Marco Bezzecchi arrivava a Barcellona reduce da un periodo molto positivo. Dal Gran Premio d’Olanda in avanti, infatti, era sempre salito sul podio almeno una volta nell’arco del weekend tra Sprint e gare lunghe, cosa che aveva reso il pilota dell’Aprilia quello che aveva conquistato più punti negli ultimi cinque Gran Premi dopo il cannibale Marc Marquez.

Per di più, Montmelò doveva essere una pista che sulla carta si doveva sposare molto bene con la sua RS-GP, che nel 2023 aveva ottenuto addirittura una doppietta con Aleix Espargaro e Maverick Vinales e lo scorso anno si era imposta con il pilota di Granollers nella Sprint, seppur favorita dal clamoroso errore di Pecco Bagnaia, caduto nel corso dell’ultimo giro quando era al comando.

La realtà però è stata molto più complicata delle aspettative, perché il riminese è tornato a faticare in qualifica, non riuscendo a fare meglio del 12° tempo. In questo modo, si è ritrovato nella pancia del gruppo, rimanendo vittima di due contatti che gli sono valsi un pesante doppio zero nella rincorsa al terzo posto nel Mondiale. 

Nella Sprint è stato Fermin Aldeguer ad eliminarlo: tentando un sorpasso alla curva 5, il pilota del Gresini Racing è scivolato, trascinando a terra con sé anche il riminese, che tra le altre cose è stato proprio colpito dalla Ducati dello spagnolo sul lato sinistro del corpo, riportando delle contusioni al braccio e all’anca. Domenica poi la sua gara non è stata tanto più lunga, perché nelle primissime fasi si è toccato con Franco Morbidelli alla curva 1, terminando lì ll suo GPa sua gara, ma fortunatamente senza peggiorare le sue condizioni fisiche.

Marco Bezzecchi, Aprilia Racing

Marco Bezzecchi, Aprilia Racing

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

“E’ stata un’altra giornata difficile. Venerdì le aspettative erano altre, perché era stata una giornata positiva per me, ma in qualifica non sono stato abbastanza bravo per fare un buon giro. Partendo da dietro, stavolta non siamo stati bravi a ribaltare il weekend come in altre situazioni. Ora dobbiamo solo cercare di capire cosa non ha funzionato e presentarci a Misano in una forma migliore”, ha detto Bezzecchi ai giornalisti presenti a Barcellona dopo la gara.

Sabato si era temuto molto per le sue condizioni fisiche, anche se gli esami a cui è stato sottoposto hanno escluso la presenza di fratture. Tornare in sella comunque non sembra avergli dato troppi problemi: “Oggi mi sentivo bene, ma con il fatto che l’incidente è avvenuto abbastanza presto, non ho forzato il mio corpo. Sento un po’ di dolore, specialmente all’anca sinistra, ma sono ancora sotto l’effetto degli antidolorifici che ho preso per la gara. In questo momento mi sento abbastanza bene, ma non è una cosa folle, sono stato colpito dalla moto, questo è tutto”.

Essendo stato estromesso quasi subito, “Bez” non si è sbilanciato su quale avrebbe potuto essere un risultato abbordabile per lui: “Quando esci dalla gara così presto, è difficile dire cosa avresti potuto fare. Il mio passo durante il fine settimana non era stato male, ma partire da così indietro è sempre difficile. Penso che il mio passo fosse abbastanza buono per l’inizio della gara, ma non so come sarebbe stato nel finale”.

Ora però arriva la “sua” Misano e quella è sempre una spinta in più: “Dopo un weekend del genere, non c’è soluzione migliore che correre a Misano. Non possiamo starci a piangere addosso, dobbiamo cercare di analizzare tutto con calma e ripartire da dove abbiamo lasciato”.

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