Nei mesi scorsi aveva sostenuto un collegamento trai presunti festini al santuario e la morte di Chiara Poggi. Una pista definita soltanto «suggestiva» dai pm. Ma ora potrebbe essere interrogato dalla Procura di Pavia
È stato arrestato in Svizzera, vicino a Zurigo, Flavius Savu, il romeno condannato con un complice per l’estorsione all’ex rettore del santuario della Bozzola a Garlasco. Savu nei mesi scorsi è tornato alla ribalta per aver sostenuto un collegamento tra presunti festini al santuario e la morte di Chiara Poggi il 13 agosto 2007. Una pista definita soltanto «suggestiva» dagli inquirenti che indagano dopo la riapertura del fascicolo sul delitto di Garlasco (che vede indagato Andrea Sempio), che però potrebbe a questo punto essere sentito dalla procura di Pavia, quantomeno per chiarire le sue dichiarazioni.
Mercoledì 10 settembre, intanto riprenderanno a Milano i lavori dei periti impegnati nell’incidente probatorio. Al centro il tema delle impronte latenti sui residui di spazzatura trovati in casa Poggi la mattina del delitto. Un approfondimento che deciso nei mesi scorsi dopo aver rilevato le tracce di Dna della vittima e del fidanzato (condannato) Alberto Stasi su quegli stessi rifiuti.
9 settembre 2025 ( modifica il 9 settembre 2025 | 17:59)
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