Quella di Washington è appena la quarta semifinale a livello WTA per la giocatrice britannica, che da qualche settimana a questa parte sembra davvero aver cambiato marcia

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Sembra essere finalmente giunto il momento del ritorno di Emma Raducanu! Dopo numerosi problemi sul piano fisico e le difficoltà a tenere insieme la pressione mediatica derivante dalla vittoria agli US Open e una inaspettata popolarità, la giocatrice britannica sembra aver trovato il giusto equilibrio e questa settimana nel WTA 500 di Washington torna a giocare una semifinale nel circuito maggiore dopo oltre un anno (a Nottingham, lo scorso giugno). Una bella vittoria arrivata con il punteggio di 6-4, 7-5 su Maria Sakkari proietta Raducanu al penultimo atto del torneo americano, dove ad attenderla ci sarà una tra Clara Tauson e Anna Kalinskaya. Il cammino fino a questo momento della numero uno britannica non è stato sicuramente semplice, avendo affrontato fino a questo momento Marta Kostyuk all’esordio prima di avere la meglio su Naomi Osaka.

Raducanu attualmente è la numero 32 del ranking WTA – potrebbe risalire fino alla posizione numero 26 in caso di vittoria del titolo – una risalita che contrariamente a quanto accaduto in passato è lenta ma costante. Negli occhi di tutti c’è ancora l’incredibile sfida con Aryna Sabalenka al terzo turno di Wimbledon, che ha visto sì trionfare la numero uno del mondo ma che per larghi tratti dell’incontro ha visto la britannica comandare gli scambi e affrontare a viso aperto la sua avversaria. La sensazione nelle ultime settimane è proprio quella di aver ritrovato fiducia nei propri colpi e di non temere lo scambio, e questo unito all’indiscutibile talento che contraddistingue Raducanu potrebbe essere la formula vincente per tornare ai vertici del tennis mondiale e provare stavolta a rimanerci più a lungo possibile.