La quinta edizione della “Festa del libro Medievale e Antico”, in programma a Saluzzo si svolgerà dal 24 al 26 ottobre, con un’anteprima il 23 ottobre e diversi appuntamenti di avvicinamento in città e sul territorio dal 17 ottobre. Tema dell’edizione sarà “Religiosità e spiritualità nel Medioevo” e vedrà alternarsi sul palco dell’evento, ospitato nei locali del Quartiere di Saluzzo, una serie di importanti ospiti.

Fra loro, Ascanio Celestini terrà un spettacolo ispirato al messaggio di San Francesco, Alessandro Barbero una lezione su Santa Caterina da Siena, Daniel Lumera un approfondimento sulla pratica della meditazione, Giovanni Succi dialogherà tra musica e parole dedicate alle rime petrose di Dante. L’evento si aprirà ufficialmente venerdì 24 con la lectio magistralis “Spiritualità e religiosità di fratello Francesco d’Assisi” del professore emerito di Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali e di Storia del cristianesimo Grado Giovanni Merlo, massimo esperto del Frate di Assisi.

Ispirata dal successo crescente delle passate edizioni la Festa istituisce un riconoscimento speciale dedicato alla divulgazione storica sul Medioevo: il “Premio Chevalier Errant”, che sarà conferito ad Alessandro Barbero (biglietti per la serata in vendita dal 15 settembre sul sito del Salone del libro a 10 euro). Il professore sarà ospite a Saluzzo domenica 26 ottobre al Quartiere alle 18,30. Per l’occasione, in serata, terrà una lectio dedicata a Santa Caterina da Siena (ore 21,15,
Pala CR Saluzzo).

L’iniziativa è promossa dalla Città di Saluzzo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni, con il sostegno dell’Atl del Cuneese, ed è inserita nell’ambito del programma Alcotra.

Altra novità della quinta edizione sarà il coinvolgimento di molti luoghi del Saluzzese: il centro storico, l’abbazia di Staffarda, il castello di Lagnasco, il castello della Manta, la cappella Marchionale di Revello, il monastero di Rifreddo e i comuni della bassa Valle Po (Gambasca, Sanfront, Martiniana Po), il castello di Envie, il castello di Cardè, il castello e l’antica parrocchiale di Verzuolo, l’abbazia di Santa Maria di Cavour.