Il diavolo veste Prada 2 riunisce il trio delle meraviglie del film 2006: tutto quello che c’è da sapere, dalla data di uscita al cambio di stile di Andy

No, non era un caso. Quando nel febbraio 2024 sul palcoscenico dello Shrine Auditorium e Expo Hall di Los Angeles abbiamo visto Emily Blunt, Meryl Streep e Anne Hathaway insieme per gli Screen Actors Guild Awards, tutti noi abbiamo immediatamente pensato a Il Diavolo veste Prada, il film cult uscito nel 2006 Meryl Streep nel ruolo di Miranda Priestly, la potente direttrice di una rivista di moda infernale (più precisamente, la caporedattrice della rivista Runway), con Anne Hathaway ed Emily Blunt nei ruoli delle sue tormentate assistenti Andrea Sachs ed Emily Charlton.

La nostalgia di quel momento (e di quei look) per tutti i fan del film diretto da David Frankel e tratto dall’omonimo romanzo del 2003 di Lauren Weisberger, sta finendo: è infatti ufficialmente in arrivo il tanto sognato sequel, che sarà prodotto dal premio Oscar Wendy Finerman. Ma la notizia più bella per tutti i fan del primo film è arrivata nella tarda serata di martedì 1 luglio: Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci torneranno ufficialmente insieme sul set per riprendere i loro ruoli. Poche settimane dopo, già le prime immagini dal set americano (in attesa di vederle in Italia). E quello che ci ha colpito sin da subito è il cambio di stile, nonché di attitudine, di Andy (ovvero di Anne Hathaway) che sembra aver imparato la lezione su come creare un perfetto look da fashionista (e di chi lavora nella moda).

Il Diavolo veste Prada 2 arriva a Milano: ecco le location

Il Diavolo veste Prada 2 approda ufficialmente a Milano, trasformando la città in un gigantesco set cinematografico. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, le riprese inizieranno l’1 ottobre e andranno avanti fino al 16 ottobre, e la prima location scelta è stata l’elegante RG Showroom, cornice perfetta per un film che continua a celebrare l’universo patinato della moda internazionale.

La produzione non si limiterà a poche scene simboliche: si parla infatti del coinvolgimento di circa duemila comparse, una cifra imponente che sottolinea l’ambizione del progetto e l’importanza di Milano come capitale mondiale dello stile. Le selezioni non sono aperte a chiunque: la richiesta è specifica e mirata. Gli aspiranti figuranti devono avere più di 30 anni ed essere già inseriti professionalmente nei settori della moda, del design, della comunicazione o dell’organizzazione di eventi. In questo modo, la presenza sullo schermo non sarà soltanto decorativa, ma contribuirà a restituire un’immagine credibile, vibrante e autentica del milieu milanese.

Un’attenzione particolare è riservata anche all’estetica. Le comparse selezionate riceveranno infatti un mood stilistico da seguire, con linee guida precise su look e atteggiamenti da adottare sul set. L’obiettivo è ricreare un’atmosfera coerente con il mondo esclusivo e sofisticato in cui si muovono i protagonisti. E se qualcuno dovesse risultare fuori tema il giorno del provino, entrerà in gioco il reparto costumi, pronto a plasmare ogni dettaglio per rendere ogni comparsa perfettamente integrata nel quadro generale.