Cambiano le categorie ma non cambia mai il risultato finale per Luca Ruini, per cui la “stessa spiaggia, stesso mare” di Piero Focaccia diventa “spiaggia nuova, stessa medaglia”. Ovvero d’oro, come quella messa al collo domenica 8 settembre a Bellaria, dove il carpigiano è diventato il primo beacher italiano a cucirsi idealmente sulla canotta la stella delle dieci medaglie tricolori. segue

 

L’ultima perla della collana è l’oro agli Assoluti Master 60, categoria nella quale il carpigiano ha esordito proprio in occasione di questo torneo. In coppia con il romano Stefano Malavasi, Ruini si è preso il suo quinto titolo italiano piegando in finale la coppia di Pescara Scudieri-Ippoliti. Un traguardo, quello dei cinque scudetti, che fa di Ruini il beacher più titolato d’Italia insieme al mantovano Sanguanini, che insieme al compagno Sinigaglia non si è fatto sfuggire il titolo della categoria Master 55 battendo in finale l’altro carpigiano Marco Di Lorenzo, argento. segue

Ruini completa così un 2025 magico che a maggio lo aveva visto laurearsi Campione d’Italia anche per società nella categoria Master 55, quando in coppia con Paolo De Angeli aveva difeso i colori della Mutina Beach.

Il weekend di Bellaria ha messo in palio i titoli tricolori di tutte le categorie, con l’Open vinto da Ranghieri-Alfieri al maschile e da Gottardi-Orsi Toth al femminile.