Reggio Emilia C’è chi il cinema lo guarda sul grande schermo, e chi invece lo vive dietro le quinte, trasformando la bellezza in pura emozione. Michele De Luca, 33 anni, parrucchiere, quest’anno ha portato ancora una volta il suo talento dal suo salone di Pieve Modolena (in Largo Canaletto, 5) fino al lido di Venezia, firmando alcuni dei look più ammirati della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Dopo un’estate intensa, dove con il suo super team hanno curato i look dei cantanti del tour di Radio Bruno Estate, Michele è rientrato a casa dal Lido di Venezia con un bagaglio professionale e umano che definisce “faticoso e bellissimo”.

Acconciatore per L’Oréal Professionnel Paris e membro della “Fashion Squad” che cura i look della Milano Fashion Week, De Luca è stato convocato per il secondo anno consecutivo come hairstylist ufficiale grazie al supporto di Kérastase, partner di bellezza in collaborazione con “Armani Beauty”. «Ho curato i look di attori, attrici, registi e influencer – racconta – . Ho avuto il piacere di seguire l’amico e influencer Luca Gervasi, l’attrice e scrittrice Fernanda Torres (quest’anno in veste di giurata), l’attrice e influencer Federica Lucaferri, l’attrice e influencer Paola Bettinaglio, la regista e designer Lola Schnabel, il regista Virgilio Villoresi, l’influencer Camille Charrière, la produttrice Sidonie Dumas (tra le donne più influenti del cinema internazionale), la scrittrice francese Éliette Abécassis e molti altri protagonisti di questa edizione».

Il cuore pulsante dell’attività era l’iconico Hotel Excelsior di Venezia, ma non solo; il lavoro si spostava tra barche che solcavano la laguna, ponti da attraversare e calli affollate da percorrere a piedi e km di pedalate in bici. Un continuo movimento che univa la frenesia degli appuntamenti alla magia senza tempo della città. «A volte seguivo indicazioni molto precise, altre volte valutavamo insieme partendo dal look scelto per il red carpet – prosegue Michele, tornato nel frattempo operativo a Pieve –. Nonostante i tempi ridotti e la frenesia, ho trovato persone disponibili e semplici, che hanno voluto ringraziarmi anche sui social. È stato emozionante, ma anche una grande responsabilità». E proprio Michele tiene a sottolineare: «Un grazie speciale va al mio team (Claudia, Valentina, Rossella e Salvatore) che con professionalità e competenza riesce a prendersi cura dei look nel salone anche durante le mie assenze. È grazie a loro se posso vivere queste esperienze portando alto il nome del nostro studio».

Michele De Luca non porta a Venezia solo le sue forbici e la sua creatività, ma un’idea precisa: i capelli come linguaggio culturale, parte integrante della narrazione estetica del cinema e della moda. «Non esiste un look standard – conclude – ma un percorso che si costruisce insieme: ciò che conta è far sentire la persona a proprio agio e, nello stesso tempo, trasformarla in icona sul red carpet».

Foto di Giulia Virgara

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