Buona anche la seconda per Silvio Baldini sulla panchina dell’Italia Under 21. Gli azzurrini si sono imposti per 1-0 in trasferta sui pari età della Macedonia del Nord allo stadio Petar Miloshevski di Bitola nella seconda giornata delle qualificazioni agli Europei 2027. Il secondo successo su due gare conferma il buon avvio nel girone
E sulla scia del debutto vincente contro il Montenegro. In campo Baldini schiera il tradizionale 4-3-3 con il portiere Motta tra i pali, subentrato a Mascardi, protetto dal quartetto difensivo Palestra, Marianucci, Chiarodia, Moruzzi. Centrocampo con Pilissi, Lipani e N’dour alle spalle del trio offensivo composto da Koleosho-Raimondo-Pafundi. I padroni di casa schierano un più abbottonato 3-5-2. L’Italia parte bene ed aggredisce gli avversari. La Macedonia del Nord subisce le iniziative degli azzurri ma colpisce in contropiede.
Ed è proprio in una delle ripartente dei padroni di casa arriva l’episodio che condiziona l’intera gara: al 25′ Moruzzi ricorre al fallo per fermare un avversario lanciato a rete e rimedia il secondo giallo. Il difensore azzurro viene espulso ed è costretto a lasciare il campo. Baldini corre ai ripari togliendo Pafundi, fino a quel momento molto attivo, per coprirsi con l’ingresso di Idrissi. Gli azzurrini con la prospettiva di giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora non si lasciano però intimorire.
Al 34′ arriva il gol dell’1-0: decisivo Marianucci sugli sviluppi di un calcio piazzato. La Macedonia dal suo canto ha provato a sfruttare la superiorità numerica ma la difesa italiana ha retto bene con Marianucci che si è proiettato in avanti ed ha anche sfiorato la doppietta. Soddisfatto Baldini a fine gara: “Il gruppo ha bisogno di queste risposte sul campo, al di là del risultato – le parole del tecnico ai microfoni della Rai – Queste sono le vittorie che ti fanno maturare, i ragazzi così prendono coscienza che in campo ci si deve aiutare per portare a casa il risultato, devi dare tutto senza risparmiarti”.
Marianucci racconta come il gol sia il frutto di uno schema: “Abbiamo provato questo schema in settimana, c’è stato il tocco di Cher che mi ha spianato la strada e l’ho messa all’angolino – le sue parole a fine gara – Era importante chiudere la partita vista l’inferiorità, siamo stati forti nel portare a casa il risultato. Vincere così è anche più bello. Non abbiamo concesso niente alla Macedonia. Siamo contenti e consapevoli di essere un gruppo unito, anche se non ci alleniamo da tanto insieme. Napoli? Io cerco di farmi trovare sempre pronto in qualsiasi occasione, ora penso alla Nazionale, poi penserò al Napoli”. Con questa vittoria, l’Italia sale a quota 6 punti, mantenendo il passo della Polonia che ha vinto 4-0 in Armenia. Il cammino verso Albania e Serbia 2027 è ancora lungo ma gli Azzurrini sembrano partiti con il piede giusto. Il prossimo impegno vedrà l’Italia affrontare la Svezia il 14 ottobre in casa.
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