LEQUILE – Una moto vola sull’asfalto, avviene l’urto con un secondo mezzo e poi scivolano anche tutti gli altri. In un effetto domino. È di un morto e sette feriti il bilancio dell’incidente avvenuto pochi minuti dopo le 23 di ieri, nel territorio di Lequile, lungo la strada statale 101 che collega Lecce a Gallipoli. Mauro Carafa, un 36enne di Monteroni di Lecce, è l’ennesima vittima della strada nel Salento.
Il gruppo di centauri, a bordo di sette moto, viaggiava in direzione sud. Per motivi ancora da ricostruire, sarebbe avvenuto l’impatto fra due dei mezzi a due ruote che avrebbe poi provocato il coinvolgimento anche degli altri, compresa la Bmw 1000 su cui viaggiava la vittima. All’origine del sinistro, forse, la perdita di olio sul manto stradale di uno dei motocicli. Immediati i soccorsi prestati dagli automobilisti di passaggio, che hanno allertato la sala operativa del 118. Gli otto feriti, dei quali sette conducenti e un passeggero, sono stati accompagnati negli ospedali di Lecce e Copertino con ferite non particolarmente gravi. Nessuno, fortunatamente, sarebbe in pericolo di vita.
Massima urgenza, invece, per il 36enne: trasportato in codice rosso nel vicino “Vito Fazzi”, è morto una volta giunto in ospedale. Non c’è stato nulla da fare: le lesioni che ha rimediato nella caduta si sono rivelate fatali. Sul luogo, intanto, sono giunti i vigili del fuoco del comando provinciale, assieme ai carabinieri della stazione di San Pietro in Lama e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia leccese. I mezzi sono stati posti sotto sequestro, come previsto nei casi di omicidio stradale, mentre la salma dell’uomo trasportata nella camera mortuaria del nosocomio leccese, su disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ore, la Procura conferirà l’incarico al medico legale per procedere con l’autopsia e con gli accertamenti clinici. Intanto, soltanto sgomento e dolore nella comunità salentina per un’altra vita che si spegne sull’asfalto.
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