Lo potremmo definire come un predestinato, figlio di un giocatore che va visto sviluppare la propria carriera tra Nba, Europa, Spagna e Turchia, e Sud America. Derrick Alston jr. è stato tra i primi a essere ufficializzato dalla Virtus e il primo a essere presentato alla stampa. “Da quando sono in Europa ho sempre cercato di migliorare le mie abilità di gioco – esordisce l’ala grande nativa di Houston –. Sono pronto a un altro step; sono arrivato nella miglior squadra d’Italia e una delle migliori in Europa. Sono pronto alla sfida, questo al di là delle mie caratteristiche di tiro e gioco veloce”. Parole di un giocatore che sa benissimo che a 28 anni (li compirà tra una settimana) e che dopo una eccellente esperienza con Manresa si inserisce perfettamente nel contesto di una nuova Virtus decisa, vogliosa, sportivamente parlando affamata.

“Non conoscevo né i compagni, né coach Dusko Ivanovic, ma nonostante le poche settimane di allenamento si sta già creando una buona chimica di squadra”. Poi Alston jr. parla delle sue qualità e del suo ruolo. “Finora in carriera ho giocato più da ala grande, e credo che anche qui sarà il mio ruolo principale, ma sono consapevole del fatto che quest’anno dovrò anche giocare da ala piccolo”.

Nel ruolo e nel numero di maglia, il 21, andrà a sostituire Toko Shengelia. “Shengelia è un giocatore straordinario e qui ha fatto cose grandiose. Non ha senso fare paragoni, siamo giocatori diversi; se facessi anche solo la metà di quel che ha fatto Shengelia alla Virtus ne sarei entusiasma. Il numero di maglia è quello che usava mio padre in NBA, sapevo che era il numero di Shengelia e che ha portato tanto alla Virtus in questi anni”.

Poi Alston Jr parla del padre e del grande rapporto. “Mi ha aiutato molto, mi ha dato tanti consigli facendomi capire come migliorare con la sua esperienza. Essere la prima scelta Virtus di quest’estate? E’ un onore, la Virtus è uno step fondamentale per la mia carriera e la mia crescita. Eurolega? E’ una competizione di altissimo livello, con giocatori di alto livello e con palazzetti caldissimi con tantissimi tifosi. Tutto ciò mi spinge a fare bene, non vedo l’ora di iniziare”.

Oggi la Virtus è attesa dal confronto amichevole a porte chiuse alle 18.30, alla palestra Porelli con Trento. Mancheranno ancora i nazionali Pajola, Diouf, Niang e Akele, oltre che il maliano Diarra e Edwards, ma Ivanovic recupera Vildoza, rimasto a riposo nella sfida di domenica col Partizan. Ieri intano la LBA, ha definito giorni e orari delle prime quattro giornate di serie A. La Virtus esordirà al PalaDozza nel posticipo di lunedì 6 ottobre per la sfida delle 20 contro il Napoli. Prima trasferta in serie A, domenica 12 ottobre alle 19 in casa dell’Old Wild West Udine. Lunedì 20 la Virtus Olidata ospiterà alle 20.30 nella terza giornata la Vanoli Cremona. Nella quarta giornata la Virtus è attesa da una nuova sfida casalinga, il 26 ottobre alle 19 con Sassari.