Dopo il successo del Gran Premio da record, quattro scuderie tornano in pista, nel tempio della velocità. Obiettivo, testare le gomme per la stagione del 2026.
È successo ieri, martedì 9 settembre, in occasione della prima giornata monzese di test organizzata da Pirelli, per iniziare a sviluppare gli pneumatici 2026. Assieme al compagno di squadra Red Bull Yuki Tsunoda, Max Verstappen è tornato a correre sul tracciato dove domenica ha vinto il Gran Premio d’Italia. In pista anche il terzo pilota Aston Martin Felipe Drugovich e i piloti della Williams e Racing Bulls, Carlos Sainz e Isack Hadjar.
I test
La giornata di test è iniziata ieri con Verstappen al mattino e Tsunoda al pomeriggioe assieme all’Aston Martin di Drugovich. I test sarebbero dovuti proseguire poi oggi, mercoledì 10, con la coppia di piloti della Racing Bulls e della Williams. Purtroppo il maltempo ha però costretto a rivedere i piani: nel corso del pomeriggio le due scuderie hanno anticipato una parte del loro programma.
Stando a quanto scritto sul sito Pirelli: “Il programma di oggi sarà inevitabilmente condizionato dal meteo. Qualora la pioggia interessasse solo la mattinata, i test con pneumatici slick riprenderanno nel pomeriggio con le sole Racing Bulls e Williams. In caso le precipitazioni proseguissero anche nel pomeriggio, ma con minore intensità fino a cessare del tutto in serata, Pirelli potrebbe cogliere l’occasione per provare anche i cinturato full wet e intermediate. In tal caso, potrebbero sicuramente essere raccolti dati interessanti sul crossover tra le diverse mescole”.
Le auto utilizzate
I test finora effettuati servono da banco di prova per le mescole slick (le gomme da asciutto ndr) che verranno usate la prossima stagione. E in tal senso mentre le scuderie Aston Martin e Racing Bulls hanno usato le attuali monoposto, per i test la Red Bull ha usato invece una macchina riserva derivata dalla RB19 del 2023. La Racing Bulls ha invece usato l’auto del 2024.
Le gomme
Così come da regolamento, la costruzione delle gomme è stata già omologata l’1 settembre. Monza è invece la settima sessione di test organizzata da Pirelli dall’inizio dell’anno per lo sviluppo della nuova gamma, che manterrà il diametro da 18 pollici ma sarà leggermente più stretta (25 mm all’anteriore e 30 mm al posteriore).
I tempi dei test
Max Verstappen, vincitore dello scorso mondiale, ha completato nel corso del mattino il proprio programma con un totale di 59 giri, e ha poi lasciando il volante a Tsunoda, autore di 63 giri nel pomeriggio. I migliori tempi dei due piloti Red Bull sono stati di 1’24’’117 al venticinquesimo passaggio per Verstappen e di 1’23’’826 al giro 30 per il giapponese.
Drugovich, con l’Aston Martin ha invece coperto 118 giri nell’arco dell’intera giornata, con un miglior tempo di 1’23’’792 al 37esimo giro.
Carlos Sainz (Williams) ha completato 49 giri, segnando il suo miglior tempo di 1’22’’388 alla trentesima tornata. Isack Hadjar, al giro 41 dei 65 percorsi, ha fermato il cronometro a 1’23’’951, suo miglior riferimento di giornata.
Sono già aperte le prevendite per i biglietti del Gran Premio 2026