C’era da aspettarselo. Nella partita di Oslo, valida per le qualificazioni ai Mondiali di calcio 2026 (Gruppo I), il festival del gol è andato in scena tra Norvegia e Moldavia. Gli scandinavi si sono imposti 11-1, col centravanti del Manchester City, Erling Haaland, autore di ben cinque reti. Un punteggio che può ricordare una partita di rugby e conferma le grandi qualità della compagine norvegese.
Il risultato mette in una botte di ferro gli scandinavi se si parla di differenza reti rispetto all’Italia. 24 gol fatti e 3 subiti hanno i connotati della fortezza inespugnabile, visto il +21 e paragonato al +5 degli azzurri. Giova ricordare sono 16 i posti per la qualificazione alla fase finale della rassegna iridata per i Paesi dell’Europa. Le prime classificate dei 12 gironi avranno il pass diretto. In caso di arrivo a pari punti nel girone per determinare la classifica saranno utilizzati i seguenti criteri:
– Differenza reti generale del gruppo;
– Numero di gol fatti nel gruppo;
– Punti fatti negli scontri diretti;
– Differenza reti negli scontri diretti;
– Gol fatti negli scontri diretti;
– Maggior numero di gol fatti in trasferta negli scontri diretti
– Fairplay: un sistema di malus che va a premiare chi ha un punteggio migliore considerando -1 punti per ogni ammonizione, -3 punti per ogni espulsione diretta, -4 punti per ogni espulsione diretta, -5 punti per un’ammonizione a cui segue un’espulsione diretta.
Dai criteri citati si può comprendere il vantaggio che la Norvegia si è costruita, in relazione anche al fatto di aver sconfitto la Nazionale 3-0 a Oslo nel primo incontro di queste qualificazioni per la selezione del Bel Paese. La situazione nel raggruppamento è la seguente:
GRUPPO I
1. Norvegia 15 punti (5 partite giocate, 5 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitte, 24 gol fatti e 3 subiti)
2. Italia 9 punti (4 partite giocate, 3 vittorie, 0 pareggi, 1 sconfitta, 12 gol fatti e 7 subiti)
3. Israele 9 punti (5 partite giocate, 3 vittorie, 0 pareggi, 2 confitte, 15 gol fatti e 11 subiti)
4. Estonia 3 punti (5 partite giocate, 1 vittoria, 0 pareggi, 4 sconfitte, 5 gol fatti e 13 subiti)
5. Moldova 0 punti (5 partite giocate, 0 vittorie, 0 pareggi, 5 sconfitte, 3 gol fatti e 25 subiti)
Da ciò si può capire che per conquistare il pass in casa Italia ci sono due strade: la prima è sperare in qualche passaggio a vuoto dei norvegesi, avendo poi come ambizione vincere tutti i match di queste qualificazioni; la seconda sono i playoff.
CALENDARIO GIRONE I
Sabato 11 ottobre
Ore 18.00 Norvegia vs Israele
Ore 20.45 Estonia vs Italia
Martedì 14 ottobre
Ore 18.00 Estonia vs Moldova
Ore 20.45 Italia vs Israele
Giovedì 13 novembre
Ore 18.00 Norvegia vs Estonia
Ore 20.45 Moldova vs Italia
Domenica 16 novembre
Ore 20.45 Israele vs Moldova
Ore 20.45 Italia vs Norvegia
Viste le prestazioni di Haaland e compagni, appare più probabile lo scenario degli spareggi e questo non è un bene se si pensa a quanto accaduto nelle due ultime circostanze in cui la Nazionale si è giocata la qualificazione attraverso i playoff: l’eliminazione contro la Svezia nel 2017 e il ko interno contro la Macedonia del Nord a Palermo per Qatar 2022.
Gli spareggi riguarderanno le 12 seconde più le 4 migliori della Nations League non qualificate e si disputeranno a marzo 2026. Il 21 novembre 2025 saranno sorteggiati 4 gruppi di 4 squadre che attraverso la disputa di semifinale e finale in gara unica sul campo della squadra col miglior ranking promuoveranno le vincitrici al Mondiale 2026. Le 12 seconde (classificate in tre fasce in base al ranking FIFA) e le 4 migliori vincenti di Nations (quarta fascia) si affronteranno in 4 mini tornei e lo schema è il seguente: prima contro quarta fascia; seconda contro terza (26 marzo); la finale tra le vincenti è prevista il 31 marzo.
QUALI POTREBBERO ESSERE LE RIVALI DELL’ITALIA?
In questa situazione ingarbugliata potrebbero esserci anche squadre di grandissimo rilievo. Viene in mente la Germania, sconfitta dalla Slovacchia 2-0 all’esordio nel Gruppo A e col pericolo di poter andare ai playoff. Gli azzurri potrebbero affrontare i tedeschi nei playoff? No. La compagine tricolore rientrerà quasi sicuramente nelle squadre teste di serie del sorteggio dei playoff, in relazione al ranking FIFA, nella stessa fascia della formazione teutonica nell’eventualità.
In semifinale, in relazione a quello che sta accadendo, le possibili avversarie provenienti dall’ultima fascia sono Svezia, Irlanda del Nord, Moldova e San Marino e chiaramente il riferimento agli svedesi non promette nulla di buono. Nell’atto conclusivo degli spareggi, la Slovacchia potrebbe essere un nome, in caso di risalita della Germania. Le altre squadre indiziate sono Scozia, Grecia, Islanda, Georgia, Turchia, Ungheria, Armania, Polonia, Bosnia, Austria, Macedonia del Nord, Galles, Serbia e Repubblica Ceca. Insidie quindi ce ne sono.