© Sirotti



Da mesi ormai si sa che la Arkéa-B&B Hotels sta vivendo una situazione molto complicata, soprattutto per quel che riguarda il proseguimento delle sue attività dal 2026 in avanti. I due sponsor primari lasceranno infatti la struttura a fine stagione ed Emmanuel Hubert, il direttore generale di una realtà che conta una formazione WorldTour maschile, una Professional femminile e una Continental giovanile maschile, non riesce a trovare aziende o sostenitori vari che possano contribuire a mantenere in vita il tutto. Nelle ultime settimane, lo stesso Hubert era sembrato prima fiducioso e poi più pessimista. Ora, il suo punto di vista volge decisamente al brutto.

“Siamo molto lontani dall’essere sulla strada giusta – le parole di Hubert raccolte da Le Parisien – Io voglio continuare a crederci, ma vedo la fine di questa avventura sempre più vicina. Abbiamo ancora un’altra possibilità, voglio comunque continuare a lottare per le 140 persone che si ritroverebbero senza lavoro se questa struttura dovesse chiudere”.

Il dirigente francese aggiunge: “Lunedì 15 settembre scade il termine per la presentazione delle domande per ottenere le varie licenze dall’Unione Ciclistica Internazionale – rivela Hubert – Per noi si tratta di una spesa di circa 80mila euro e sono soldi che non tornano indietro se poi non si dà seguito alla cosa e le squadre poi non vengono allestite. Li metterò di tasca mia, perché non voglio avere rimpianti”.

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