Il tenore de Il Volo e la moglie Michelle Bertolini hanno accolto il loro primo figlio: l’annuncio è arrivato sui social con una dolce dedica
L’attesa è finita. Per Ignazio Boschetto e Michelle Bertolini è arrivato il momento che aspettavano da nove mesi: l’incontro con il loro primogenito. Finalmente il tenore de Il Volo è diventato papà, un ruolo che desiderava da tempo e che ora può vivere accanto al figlio tanto atteso, Gabriele. – foto | video
PALLONCINI BLU IN CASA BOSCHETTO – Ad annunciare il lieto evento è stata la moglie, che su Instagram ha condiviso una storia per comunicare la nascita del piccolo. Nessuno scatto diretto del bambino: nell’inquadratura compare un orso di peluche che indossa un fiocco blu e bianco, accanto a un palloncino trasparente con la scritta “Benvenuto Gabriele” e una frase breve ma emozionante: «A casa con il nostro piccolino.» Solo pochi giorni fa, Ignazio e Michelle raccontavano la loro impazienza: in uno shooting in bianco e nero, lei con il pancione scoperto e lui con le mani poggiate sopra, avevano scritto: «Prossima settimana ti avremo tra le nostre braccia. Ogni giorno ci chiediamo come sarai, a chi assomiglierai, se sarai calmo come la mamma o pazzo come papà».
DESIDERIO ESAUDITO – Gabriele è un bambino fortemente voluto e cercato dalla coppia, che si era unita con rito civile nel settembre 2024. Quando aveva annunciato la gravidanza, la modella italo-venezuelana aveva affidato ai social parole piene di emozione: «Amore mio, non sai quanto ti abbiamo desiderato. Ancora stentiamo a credere che diventeremo genitori. Pensavamo che eravamo già stati fortunati a trovarci noi due nella vita, ma ancora una volta ci ha sorpresi, regalandoci un’altra sfumatura di pura felicità. Fra pochi mesi arriverai e non vediamo l’ora di vederti, di crescerti, di farti conoscere il mondo e di conoscere il meraviglioso privilegio di essere papà e mamma. Nel nostro centro del mondo adesso ci sei tu». Oggi possono godersi questa nuova avventura, pronti a riempirlo di quell’amore incondizionato che solo i genitori sanno donare.
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