In un messaggio nei primi giorni di settembre Filippo Rocchetti ci annunciava di essere tornato in ammiraglia. Da lì a poche ore la telefonata per raccontare il tutto. Dopo l’addio alla U.C. Trevigiani il diesse marchigiano si era fermato e sembrava non volerne più sapere di ciclismo. Però quando la chiamata arriva da casa diventa difficile dire di no, soprattutto se lo sport ti scorre nelle vene. La nuova avventura prende il nome di Fior di Grano-Tris Stampi, la categoria è quella juniores.
«E’ una cosa nata parlando con il presidente della squadra, Antonio De Angelis – ci dice Rocchetti durante una pausa pranzo al lavoro – sono una realtà giovane di Montecassiano. Mi hanno chiesto una mano e sono stato felice di dare il mio contributo, anche se per quest’anno è stato poco visto che sono arrivato a stagione in corso. Mi ha contattato un amico, che è lo sponsor principale del team, parlandomi del progetto. Si tratta di una squadra locale a gestione familiare, tutta gente del posto e giovane. L’altro diesse Cristian Falcioni ha poco più di trent’anni, mentre il presidente De Angelis è giovane, ha quarantatré anni».
Al primo anno tra gli juniores la Fior di Grano-Tris Stampi ha corso tutte le gare più importanti (foto Instagram/Fior di Grano-Tris Stampi)
Al primo anno tra gli juniores la Fior di Grano-Tris Stampi ha corso tutte le gare più importanti (foto Instagram/Fior di Grano-Tris Stampi)
I tasti giusti
Il ciclismo nelle Marche, come in altre parti d’Italia, soffre. Le squadre fanno fatica ad andare avanti per diversi motivi, legati alle difficoltà nel trovare sponsor e per alcune scelte non sempre lungimiranti. Tempo fa vi avevamo raccontato, con la voce del Pedale Chiaravallese, di come sia difficile fare attività. La stessa realtà di Chiaravalle ha poi dovuto chiudere la squadra juniores all’inizio di questa stagione. Il loro miglior talento, Tommaso Cingolani correrà con il Team Ecotek.
«Con Filippo Rocchetti abbiamo saputo toccare i tasti giusti – dice simpaticamente Antonio De Angelis – e siamo contenti sia venuto con noi. La nostra è una squadra che vuole crescere, siamo al primo anno nella categoria juniores, ma arriviamo da un cammino costante. Siamo nati ormai cinque anni fa, quando io ed Enrico Vissani abbiamo fondato questa realtà, con noi ha sempre lavorato anche Pierino Pinton, ruolo di vicepresidente. Siamo partiti con i giovanissimi, per poi aggiungere gli esordienti e gli allievi nelle stagioni successive. Lo scorso anno ci siamo stabilizzati con queste categorie, mentre il 2025 ha visto un cambiamento interessante. E’ nata la squadra juniores, a fronte di aver tolto le categorie prima».
La categoria allievi è gestita in collaborazione con la SC Recanati (foto Instagram/Fior di Grano-Tris Stampi)
La categoria allievi è gestita in collaborazione con la SC Recanati (foto Instagram/Fior di Grano-Tris Stampi)
Raccontaci…
Nelle Marche non ci sono tanti ragazzi che vanno in bici, così per mettere insieme una squadra serve trovare il modo giusto di lavorare. Noi abbiamo voluto allinearci e coinvolgere altre due realtà locali che sono vicine a noi: Recanati e Porto Sant’Elpidio. La S.C. Recanati tiene gli esordienti e gli allievi, mentre la G.S. La Montagnola ha i giovanissimi.
Insomma c’è da costruire un puzzle non facile da comporre?
La nostra forza è stata quella di trovare altre squadre pronte a collaborare e che hanno la nostra stessa idea di ciclismo. Piuttosto che fare tre mezze società con pochi ragazzi ci siamo divisi il lavoro. E’ una questione di budget, di ragazzi e di staff.
Che idea?
Noi come Fior di Grano-Tris Stampi vogliamo diventare una squadra di riferimento per i ragazzi marchigiani, per gli juniores. Anche voler coinvolgere Rocchetti è un investimento da questo punto di vista. E’ un ragazzo giovane, con belle idee, tanta voglia di fare e un curriculum di tutto rispetto. Ora siamo il vivaio della Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente.
Leonardo Micanti che nel 2026 correrà con la Fior di Grano-Tris Stampi, arriva dalla vicina Umbria (foto Instagram/Fior di Grano-Tris Stampi)
Leonardo Micanti che nel 2026 correrà con la Fior di Grano-Tris Stampi, arriva dalla vicina Umbria (foto Instagram/Fior di Grano-Tris Stampi)
Un progetto ambizioso…
Vero, ma quando ci siamo trovati a parlarne ho voluto fare qualcosa di importante. Ho corso fino ai dilettanti, e per farlo sono andato via da casa. Mi piacerebbe dare ai ragazzi una struttura competente vicino a casa nella quale crescere. Non è solo una cosa per le Marche, ma per tutto il centro-sud Italia. Infatti abbiamo anche ragazzi che arrivano dall’Umbria.
Il primo anno nella categoria juniores com’è andato?
La squadra è composta da dieci ragazzi, di cui otto di primo anno. Anche perché eravamo partiti con dei buoni numeri all’inizio e siamo arrivati fino ad ora. Grazie al lavoro con la S.C. Recanati dovremmo avere la categoria coperta fino al 2027. Vogliamo far crescere i nostri atleti, ne abbiamo di interessanti e siamo convinti che i ragazzi talentuosi ci siano.
Al Lunigiana 2025 nella Rappresentativa Marche hanno corso due atleti del team di De Angelis: Uguccioni e Battistoni (primo e secondo da destra, foto Ptzphotolab)
Al Lunigiana 2025 nella Rappresentativa Marche hanno corso due atleti del team di De Angelis: Uguccioni e Battistoni (primo e secondo da destra, foto Ptzphotolab)
Come siete riusciti a coinvolgere tanti sponsor?
Sono tutte realtà locali, e questo ci fa piacere perché vuol dire che il progetto attira interesse. Non passiamo dalle vittorie o dai numeri, ma dal cammino di crescita. Chi ci sostiene vuole che i ragazzi siano felici di andare in bici e che si possano divertire. Noi mettiamo la parte sportiva, abbiamo fatto diverse gare internazionali, altre a tappe e anche un ritiro a Livigno questa estate.
Riuscite a fare tutto?
Sì, poi qui entro in gioco io e lo staff. Le bici le abbiamo comprate, corriamo con le Olmo. Mentre il nostro preparatore è Giuseppe De Maria (preparatore di Piganzoli al team Polti VisitMalta, ndr). Siamo ambiziosi perché viviamo il ciclismo in questo modo, ma la cosa importante è dare ai ragazzi una realtà valida vicino a casa. Stiamo crescendo e l’arrivo di Rocchetti ci darà una mano in questo senso.