Ha iniziato a lavorare per Pippo Baudo appena diciottenne e ora, dopo quasi 36 anni, l’ha seguito fino all’ultimo saluto a Militello. La storica assistente del conduttore, Dina Minna, è stata ieri a Bracciano – a quanto riporta il Corriere della sera dopo le prime indiscrezione de Il Messaggero – per la lettura del testamento nello studio del notaio Renato Carraffa. Con lei solo i due figli del signore della TV, Tiziana e Alessandro.
Ai tre è andata, in parti quasi uguali, l’eredità di Pippo Baudo che ammonta a un patrimonio che si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro. La cifra sarebbe il risultato di una carriera longeva che include anche il timone di 13 Festival della canzone italiana di Sanremo.
Oltre alle campagne pubblicitarie, ai contratti per il piccolo schermo, ai diritti d’immagine e alle attività di cui era socio, ci sono le proprietà in Sicilia (a Noto e Siracusa) e a Roma e provincia (una a Fiano Romano e altre cinque nella Capitale, sparse tra zona Prati e il centro storico, che ammonterebbero a metà del patrimonio di Pippo Baudo.
La segretaria ha seguito Pippo Baudo non solo nella gestione degli impegni professionali ma anche, in maniera sempre discreta, dal punto di vista umano, accompagnandolo nelle varie fasi della vita e anche durante la camera ardente organizzata al Teatro delle Vittorie in RAI a Roma prima dell’ultimo saluto nella sua terra d’origine. All’ANSA aveva detto, a poche ore dalla sua scomparsa: «Lui voleva tornare in Sicilia, è giusto così. Ha amato tanto la sua terra, e, non avendo mai paura di rivendicarla libera dalla mafia, quando poteva parlarne – lo sa, non si teneva niente – ne parlava. Voglio chiamare il sacerdote per dirglielo». Spesso, parlando della scomparsa a 89 anni, ha detto di lui: «Ho perso un padre», sottolineando il rapporto profondo che li ha sempre legati in tutti questi decenni.
Gli è stata accanto a ogni passo e infatti all’apertura del testamento ha presenziato assieme ai figli dell’artista. Il primogenito Alessandro è nato nel 1962 dalla relazione con Mirella Adinolfi ed è stato riconosciuto quando aveva già 30 anni. Tiziana è la figlia delle nozze con Angela Lippi. Di lui ha detto alla folla presente per salutarlo: «Grazie per l’immenso affetto per mio papà, un uomo perbene, garbato, dal cuore grande».
Alla lettura del testamento pare fosse assente l’avvocato e amico di famiglia Giorgio Assumma, al quale potrebbe essere stato affidato il compito di devolvere parte dell’eredità ad associazioni benefiche.