L’industria del Motorsport sta vivendo uno dei periodi più floridi della sua storia con trend in crescita in ogni sua categoria. I numeri parlano chiaro: l’interesse del pubblico è in forte aumento per ogni campionato con conseguente miglioramento della visibilità dei diversi prodotti. La Formula 1 fa la parte del leone facendo registrare gli incassi più alti anno dopo anno, ma ottimi numeri sono stati registrati anche da MotoGP, Formula E, Wec e Wrc. Pur con passioni condivise, ciascuna categoria del Motorsport riesce a coinvolgere pubblici differenti per età, cultura e modalità di fruizione.

La Regina del Motorsport

Il Campionato del Mondo della Formula 1 ha numeri stratosferici: ha generato 3,1 mld di euro di entrate nel 2024, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente. I diritti Tv sono una parte fondamentale delle entrate complessive pesando per il 32,8% (1,03 mld di euro), a seguire ci sono le fee pagate dai circuiti per poter ospitare i Gran Premi che nella scorsa stagione, grazie all’aumento del numero delle gare, sono arrivati a 920 mln di euro, ovvero il 29,3% del totale. L’hospitality è la terza voce del bilancio con 608,5 mln di euro. Infine, un grande balzo è stato fatto dalle sponsorizzazioni che in soli 8 anni sono più che raddoppiate, passando da 234 mln di euro a 586 mln di euro.

Anche i brand crescono

Nel 2024 la F1 è stata seguita da 1,6 miliardi di spettatori cumulati (+6,6%). Un dato che spiega bene anche la crescita dei ricavi dagli sponsor dei team pari a 1,83 mld di euro nella scorsa stagione. Le 10 scuderie partecipanti (dall’anno prossimo 11 con l’ingresso di Cadillac) beneficiano enormemente di questa grande visibilità e i loro brand stanno acquisendo sempre più valore: in testa c’è la Ferrari che è l’unica a sfondare il muro dei 4 mld di euro per il valore del team di F1. Segue la Mercedes con 3,4 mld di euro. Chiude il podio la Red Bull Racing che vale circa 3 mld di euro.

MotoGP: un continuo bagno di folla

Dopo la Formula 1 è la MotoGP la categoria più seguita del Motorsport. I due mondi, tra l’altro, sono sempre più connessi: quest’anno Liberty Media, proprietaria della F1, ha acquistato l’84% di Dorna Sports (società spagnola che gestisce la MotoGP) per 3,1 mld di euro, portando la valutazione complessiva a 4,4 mld di euro (includendo il debito). Lo scorso anno la Dorna Sports ha fatturato 420,5 mln di euro, dove la MotoGP rappresenta nettamente la fetta principale con il 92%, mentre la restante parte deriva da WorldSBK e MotoE. Il successo del prodotto è testimoniato anche dal numero di spettatori record: 3 milioni di persone hanno seguito dal vivo le gare nel 2024, mentre è riuscita a raggiungere 677 milioni di spettatori cumulati, cifre mai raggiunte prima. Segnale di ottima salute di questo sport in cui le moto italiane come Ducati e Aprilia stanno ben figurando.

Formula E l’unica in controtendenza nel Motorsport

Ideata nel 2011 ha fatto il suo debutto nel 2014 con l’E-Prix di Pechino. Nel 2021 ha ottenuto lo status di Campionato del mondo dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (Fia). Nell’ultima stagione c’è stata una crescita del 35% del numero di spettatori cumulati, stimati in 491 milioni. Tuttavia i conti rimangono in rosso: i ricavi sono scesi del 13% attestandosi a 189,6 mln di euro, numero giustificato dal minor numero di eventi in calendario a causa della cancellazione di alcune gare.