Isaac Del Toro si prende anche il Giro della Toscana 2025. Fresco del successo al GP Larciano, il prodigio messicano domina la scena anche nella corsa dedicata ad Alfredo Martini, mettendo un altro tassello nella sua straordinaria stagione. Partito in solitaria sulla seconda scalata del Monte Serra, il leader della UAE Team Emirates XRG resiste al ritorno di Richard Carapaz in discesa, facendo poi ulteriormente il vuoto nel tratto di pianura finale fino a vivere un ultimo chilometro in passerella per un trionfo a braccia alzate anticipando gli inseguitori che si giocano i piazzamenti in volata. A spuntarla è così Michael Storer (Tudor Pro Cycling), che era stato tra i migliori in salita, mentre a chiudere il podio è Steff Cras (TotalEnergies). Nel primo gruppetto alle spalle del battistrada anche Alessandro Pinarello, quarto, Christian Scaroni, sesto, Davide Piganzoli, ottavo, e Davide Formolo, decimo, tutti rientrati in un secondo momento, nel tratto di pianura finale andando così a conquistare un buon piazzamento.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Dopo una serie di tentativi, che vedono protagonisti anche David Lozano e Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk), Leonardo Vesco (MBH Bank Ballan CSB) e Matteo Spreafico (Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente), a prendere vantaggio sono Tyler Stites (Caja Rural-Seguros RGA), Sam Brand (Team Novo Nordisk), Nil Gimeno (Equipo Kern Pharma), Mattia Bais (Team Polti VisitMalta) e Ådne Holter (Uno-X Mobility), ai quali il gruppo concede rapidamente un vantaggio di circa tre minuti.

UAE Team Emirates XRG e Tudor Pro Cycling Team si portano presto in testa al plotone per controllare il gap, che arriva a toccare un massimo di 3’20”, e con l’ingresso nel circuito del Monte Serra le due squadre accelerano decisamente e si avvicinano a un minuto lungo la prima ascesa della salita. Qui i battistrada restano in due, dato che Stites, Brand e Gimeno perdono contatto e vengono riassorbiti, mentre Bais e Holter riescono a mantenere circa un minuto allo scollinamento.

Al termine della successiva discesa il distacco è di soli 30″ e a quel punto dal gruppo allunga Lorenzo Milesi (Movistar), che nel giro di poco riporta sulla coppia al comando. Questo terzetto riesce a riguadagnare qualcosa e transita sul traguardo con poco più di 60″ di vantaggio per iniziare il secondo e ultimo giro del circuito. Con lo stesso margine, i tre approcciano per la seconda volta il Monte Serra, dove il forcing della UAE con Rafal Majka fa esplodere il plotone e provoca la conclusione dell’azione dei fuggitivi.

Lanciato dal polacco, il primo a muoversi, a poco più di 30 chilometri dal traguardo, è Jan Christen (UAE Team Emirates RG), seguito da Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team), Paul Double (Team Jayco AlUla) e Richard Carapaz (EF Education-EasyPost). Su di loro si riportano diversi altri atleti, ma Storer rilancia subito e resta da solo al comando, venendo in seguito raggiunto da Double, Carapaz e Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG). Quest’ultimo allunga a 500 metri dallo scollinamento e si toglie di ruota tutti quanti, con Storer ultimo a cedere al ritmo forsennato del messicano.

Del Toro scollina con una decina di secondi di margine su Storer e Double, ai quali, appena iniziata la discesa, si aggiunge anche Carapaz, che prendendosi anche qualche rischio per via della strada un po’ umida stacca gli altri due e si riavvicina al messicano. Il corridore ecuadoriano arriva fino a pochi secondi dal battistrada, ma quando la strada diventa pianeggiante, deve cedere il passo al classe 2003, che dimostra di averne di più e lo respinge pedalata dopo pedalata. Dietro di loro, sui due inseguitori rientrano anche  Double, Storer, Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling), Mikel Retegi (Caja Rural – RGA), Steff Cras e Jordan Jegat (TotalEnergies), ma il distacco a quel punto è salito a 40 secondi.

Il ritmo comunque sale e cominciano a guadagnare, vedendo inoltre altri uomini riportarsi sotto, ma ormai è tardi e Del Toro ha fatto il vuoto. Il gruppetto di inseguitori deve così accontentarsi di rientrare su Carapaz per giocarsi la seconda posizione, a pochi secondi dal vincitore solo perche il prodigio della UAE Team Emirates trasforma l’ultimo chilometro in una passerella vincente che gli consente comunque di trionfare sul traguardo a braccia alzate in massima serenità.

Risultato Giro della Toscana 2025