L’Italia avrà il contingente pieno, come annunciato dalla Federciclismo, ai Mondiali di ciclismo in Ruanda. La squadra maschile dunque potrà contare su otto uomini, su un percorso molto mosso che può favorire le qualità della compagine guidata dal nuovo commissario tecnico, Marco Villa.
Il ct azzurro può contare, dopo diverso tempo, su una formazione sicuramente promettente nella manifestazione iridata: gli azzurri, escluso Tadej Pogacar che ad oggi sembra inarrivabile, possono giocarsi i piazzamenti di lusso.
Il leader, viste le ultime settimane, dovrebbe essere Giulio Ciccone. L’abruzzese ha dimostrato di poter battere Isaac del Toro tra Vuelta a Burgos e Clasica San Sebastian, il messicano sulla carta appare uno dei grandi favoriti per il podio. Il corridore della Lidl-Trek però alla Vuelta ha dimostrato in questi giorni una condizione in calando: riuscirà a riprendersi per fine settembre?
Il Bel Paese ha pronta la seconda punta: Giulio Pellizzari. Il classe 2003 oggi ha ottenuto la prima vittoria in carriera, trionfando in vetta all’Alto de El Morredero: non partirà sicuramente da gregario, ma avrà sicuramente carta libera per provare ad attaccare.