Ieri Harry si è recato a Nottingham, una città che ha definito più volte “nel cuore”, per una tappa dal forte significato personale. All’esterno del Community Recording Studio (CRS) è stato accolto da una piccola folla, mentre annunciava una donazione personale di 1,1 milioni di sterline a BBC Children in Need, destinata a finanziare progetti volti a contrastare la violenza giovanile. «Continuerò a stare al vostro fianco. Nottingham ha sempre avuto il mio rispetto, il mio impegno e un posto permanente nel mio cuore», ha dichiarato il Duca di Sussex, sottolineando il legame speciale con la città.

Suo fratello William era invece impegnato a Londra con Homewards, sostenendo i progetti giovanili legati ai senzatetto. Giovedì, invece, la principessa del Galles visiterà alcune aziende tessili nel Suffolk e nel Kent, per promuovere l’eccellenza manifatturiera britannica.

Oggi, giorno del grande incontro, il principe Harry ha avuto un solo impegno nel primo pomeriggio al Centre for Blast Injury Studies dell’Imperial College di Londra. Poi, a un certo punto, alle 15 è scappato via dichiarando di avere fretta ed è stato visto varcare i cancelli di Clarence House alle 17.20. Dopo l’incontro con re Carlo, il duca si è recato a un ricevimento collegato agli Invictus Games.

Il principe Harry scherza con una bimba alla cerimonia dei WellChild

Pool/Getty ImagesI primi venti di pace lo scorso luglio

Sono mesi che soffiano i venti di pace e probabilmente questo incontro è stato definito proprio qualche mese fa, a luglio. I tabloid britannici all’epoca immortalarono un incontro al Royal Over-Seas League, un club privato a pochi passi da Clarence House, la residenza londinese del sovrano fra Meredith Maines, responsabile della comunicazione dei Sussex e Tobyn Andreae, segretario alla comunicazione del re. Presente anche Liam Maguire, a capo del team PR dei Sussex in Gran Bretagna. Nessuno seppe i dettagli delle discussioni, ma la semplice immagine di questi team che dialogavano insieme ebbe un forte valore simbolico.