Il tennista greco in crisi si confessa: “Usavo i social come rifugio dopo l’infortunio, ora allontanarmi è questione di salute mentale”

Lorenzo Topello

11 settembre – 11:26 – MILANO

Chi apre il profilo Instagram di Stefanos Tsitsipas si accorge che il tennista non segue più nessuno. Qualche giorno fa aveva rimosso tutti i “follow”, tranne uno, Grigor Dimitrov. Il perché è ignoto. La situazione del greco sui social è nebulosa come e più del suo momento tennistico: il classe ’98 ha parlato di entrambe con il portale greco sdna.gr, prima di scendere in campo con la sua Grecia nel match del Gruppo Mondiale di Coppa Davis contro il Brasile. E non è andato, neanche stavolta, per il sottile: “Ho vissuto settimane in cui mi sono successe molte cose spiacevoli di cui la gente non ha idea”. 

TRAUMA—  

I problemi alla schiena hanno giocato un ruolo fondamentale, purtroppo per il greco: “Sto affrontando il mio infortunio, sto cercando il modo per guarire e consultando molti specialisti. Voglio capire cosa mi stia accadendo: durante gli allenamenti prima dello Us Open stavo bene, ma appena ho cominciato a scendere in campo i problemi sono tornati”. Non è solo una questione fisica, però: “Sento stress e ansia e questo influisce, così come la mancanza di fiducia nel mio tennis: non ho vinto quasi nessuna partita negli ultimi mesi. Vedere che non sono in grado di competere tutto questo mi destabilizza profondamente. Ho attraversato un trauma ultimamente e non posso promettere molto su queste eliminatorie di Coppa Davis” ha proseguito il greco. Il trauma è riferito non solo al campo, ma anche alle vicende personali: dopo Wimbledon Tsitsipas e la compagna Paula Badosa si sono lasciati, mettendo fine a una relazione durata anni. 

DEBACLE—  

Stefanos, a livello tennistico, è reduce da una stagione terrificante, eccezion fatta per il 500 vinto a Dubai oltre sei mesi fa. Per il resto solo debacle, soprattutto negli Slam: non è mai andato oltre il secondo turno, salutando la compagnia già all’esordio in quel di Melbourne e Wimbledon. Anche nell’ultimo Us Open non è andata tanto meglio, visto il ko nel secondo match contro Altmaier: “A New York è stato complicato per me perché sono entrato in campo con molti dubbi: non sapevo se avrei potuto terminare la mia prima partita. Mi aspettato di trovarmi molto meglio riguardo all’infortunio alla schiena, e ho avuto molti pensieri negativi. Contro Altmaier ho avuto bisogno di cure mediche in due occasioni”. 

SOCIAL—  

E poi c’è la questione social. I tweet di Tsitsipas, soprattutto durante i tornei, hanno spesso preso alla sprovvista tifosi e addetti ai lavori: più di una volta si trattava di massime che avevano l’intenzione di rivelarsi divertenti: “Voglio disintossicarmi dai social, li ho usati come rifugio per sfuggire a tutto lo stress che ho provato per il mio infortunio e mi sono accorto di passare ore col cellulare a guardare i video” ha confessato l’ateniese. Che ora però ci darà un taglio, come già lasciato intuire con la pulizia dei follow su Instagram: “Allontanarmi dai social è una questione di salute mentale: voglio ispirare altri giovani a fare lo stesso”.