Prima della conferenza stampa di presentazione di Openda e Zhegrova, il dg bianconero ha tracciato un bilancio del mercato appena concluso

Il bilancio del direttore generale della Juventus a dieci giorni dalla fine del mercato racconta di un Damien Comolli con il sorriso. “Siamo stati mossi dalla ricerca del giusto equilibrio tra la situazione finanziaria e la volontà di creare una rosa competitiva… Penso che siamo riusciti a farlo. Volevamo tenere la spina dorsale della squadra, abbiamo deciso quali fossero i giocatori da non vendere”. Di Zhegrova sottolinea “creatività ed estro”, di Openda “le qualità tecniche. I tempi del loro arrivo sono dipesi dai movimenti in uscita, loro sono stati bravi ad avere pazienza, ad aspettare… Ho letto di mie discussioni con il presidente del Paris Saint German per Kolo Muani: niente di più falso. Ci sentiamo più forti, abbiamo ottenuto ciò che volevamo…”, racconta Comolli.