Venerdì 12 settembre alle ore 17:30, con la presentazione del libro “Franca Ongaro Basaglia. Saggi e testimonianze” a cura di Ernesto Venturini e pubblicato da Meltemi editore, prende ufficialmente avvio il progetto “Siamo tutti matti!”, di cui fa parte l’esposizione fotografica “Altri Sguardi. Immagini della follia tra memoria e progetto” di Uliano Lucas, inaugurata lo scorso 26 giugno e prorogata fino al 5 ottobre.

“Siamo tutti matti!” è un’iniziativa articolata che intende aprire uno spazio pubblico di confronto, consapevolezza e narrazione sul tema della salute mentale, con l’obiettivo di superare stereotipi, stigmi e semplificazioni. Questa seconda fase del progetto affianca alla proroga della mostra un ricco calendario di eventi collaterali: presentazioni di libri, talk, incontri con esperti, testimonianze dirette e proiezioni cinematografiche animeranno il dibattito, offrendo nuove prospettive e favorendo un dialogo collettivo.

Il primo appuntamento vedrà la partecipazione dell’autore insieme alla coautrice Maria Stella Brandao Golart, e sarà arricchito dagli interventi di Antonella Morga, portavoce dell’Alleanza contro la povertà in Puglia e referente del Dipartimento legalità CGIL Puglia, e di Maria Pia Vigilante, presidente di APS Giraffa. Dialogheranno con loro Maruzza Capaldi, curatrice della mostra, e Luciana Cazzolla, dirigente della Ripartizione Culture del Comune di Bari.

L’incontro prenderà avvio dal tema della Legge Basaglia, riforma cardine della salute mentale e frutto di un grande lavoro politico collettivo, per mettere al centro la figura di Franca Ongaro Basaglia. Troppo spesso ricordata solo come “la moglie di Basaglia”, Franca fu invece una protagonista determinante di quel cambiamento, al punto da ampliare gli orizzonti antistituzionali della riforma. Le sue riflessioni sulla patologizzazione e medicalizzazione del disagio sociale, la sua critica all’ambiguo concetto di cura e di tutela, insieme alla sua originale e coraggiosa posizione sul conflitto di genere e sul rapporto Uomo/Donna, mantengono un’intensa attualità.