Mattinata movimentata per Franco Morbidelli a Misano: il numero 21 della MotoGP™ ha trascorso i primi dieci minuti delle libere inaugurali del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini fermo ai box per scontare una penalizzazione. Poco poco più di mezzora dopo si è trovato in testa al turno. Ma è caduto alla curva del tramonto, conservando comunque il miglior crono della sessione: 1:31.342.

Immediatamente alle sue spalle Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), con un ritardo di circa due decimi e mezzo dall’asso del Pertamina Enduro VR46 Racing Team. Dietro al francese, raccolti in meno di cinque centesimi, altri quattro piloti: Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), compagno di squadra di Morbidelli, Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP), vincitore domenica scorsa a Barcellona, Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), capoclassifica iridato, e Luca Marini (Honda HRC Castrol), che in questo fine settimana ha a disposizione una nuova aerodinamica posteriore e uno scarico inedito. 

Nelle prime otto posizioni sono stati rappresentati tutti i marchi impegnati nella classe regina: Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) ha portato la RC16 austriaca in settima piazza seguito da Marco Bezzecchi, ufficiale Aprilia Racing. 

Decimo il compagno di squadra del romagnolo, Jorge Martin, campione del mondo in carica della MotoGP. Alle sue spalle Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), undicesimo.

Tanta la curiosità attorno alla wildcard Augusto Fernandez (Yamaha Factory Racing Team), che porta in pista per la prima volta, nella cornice di un Gran Premio, il nuovo motore V4 del marchio giapponese, progettato per sostituire l’attuale 4-in-linea. Lo spagnolo si è dovuto fermare a circa metà turno per un problema tecnico. Ha chiuso la sessione in 21esima posizione. 

I protagonisti della classe regina torneranno in pista alle 15 per il turno decisivo per l’accesso diretto alla Q2, esclusiva dei primi dieci.  

QUI la classifica completa della FP1.