Già delle prime ore (con Pippo Baudo morto da poco) si era capito che tra Dina Minna – storica assistente del compianto conduttore – e Katia Ricciarelli – ex moglie dello stesso – sarebbe nato uno scontro piuttosto acceso. E infatti così è stato. Adesso, dopo le ultime dichiarazioni di Ricciarelli, Dina Minna ha deciso di diffidarla e l’ha messa in guardia sulle possibili azioni legali che intraprenderà, qualora Ricciarelli dovesse continuare a rilasciare dichiarazioni secondo Minna non corrispondenti al vero.

La diffida di Dina Minna

Minna, assistita dall’avvocato Jacopo Pensa (amico di lunga data di Baudo), ha spiegato che fu lo stesso conduttore a decidere di interrompere i rapporti con l’ex moglie, decisione che Ricciarelli avrebbe invece attribuito – più o meno velatamente – alla sua assistente. “Ma se alla fine Pippo con Katia non voleva più neanche parlarci”, sono le parole che, secondo Il Giornale, Dina Minna avrebbe usato per chiarire i motivi dell’assenza di contatti lamentata dalla cantante.

L’avvocato Pensa ha quindi ribadito il ruolo di Dina Minna, storica assistente di Baudo, che ha sempre e solo seguito le volontà del noto conduttore. Minna, che compare nel testamento di Baudo (ecco quanto ha ereditato) si sarebbe sempre limitata a eseguire le disposizioni del conduttore. “Non le passa neppure per la testa che Dina facesse altro se non seguire le indicazioni di Pippo, che non voleva avere più contatti con lei. Innumerevoli sono gli esempi di tale sua volontà manifestata anche ad altre persone, tra cui annovero io stesso”, ha dichiarato il legale. L’avvocato ha infine invitato Ricciarelli a tener conto della diffida in tutte le future occasioni pubbliche, compresa l’intervista di Verissimo in onda questo weekend su Canale 5.

Cos’era accaduto tra Dina Minna e Katia Ricciarelli

Dopo l’apertura del testamento di Baudo, Ricciarelli (che non ha ereditato nulla, al contrario di Dina Minna) ha commentato: “Non ritengo sia giusto che la segretaria abbia avuto la stessa frazione di eredità dei figli veri – ha dichiarato -, è stato un padre per lei? A me non risulta, ma sono fatti loro”. 

Poi la stoccata: “Io lavoro da una vita, non ho bisogno di nulla. Ma se tutte le segretarie sono trattate così, forse ho sbagliato mestiere (ride)”. A cosa si stava riferendo di preciso? Già qualche settimana fa, Ricciarelli aveva affermato: “Il nostro è stato un matrimonio che ha fatto sognare l’Italia; l’ho amato moltissimo e non l’ho mai dimenticato. A ogni mio compleanno, il 18 gennaio, ho sempre aspettato una telefonata, anche due semplici parole, ma nulla”.

Katia Ricciarelli su Dina, assistente di Baudo: “Lui le ha intestato due appartamenti. Questo fa capire tutto”Katia Ricciarelli sul testamento di Pippo Baudo: “Ingiusto che la segretaria abbia gli stessi soldi dei figli. Un padre per lei? A me risulta altro”

“La sua scomparsa l’ho appresa dalla televisione: nessuna delle persone che stavano attorno a lui ha avuto l’accortezza di telefonarmi per avvisarmi, da loro ho ricevuto solo silenzio – erano state le parole di Katia Ricciarelli -. Io l’ho chiamato molte volte e, tranne in un’occasione in questi ultimi sei anni, non ho potuto parlare con lui; non sapevo nemmeno del suo stato di salute e la sua morte è stata per me improvvisa e inaspettata”.

E ancora, durissima: ““Per sentirlo dovevo passare attraverso la sua assistente Dina. Credo che Pippo non avesse attorno a lui le persone giuste”. Poi la frecciatina: “Pensi che una volta mi dissero che doveva essere operato: arrivai in ospedale e l’intervento era già avvenuto. Sono sempre stata messa all’oscuro di tutto e questo per me rimane un grande dolore. Se Baudo comprendesse tutto questo? Una volta mi disse di avere intestato due appartamenti di Roma alla sua assistente Dina. Io rimasi colpita e gli chiesi come mai. Mi rispose: ‘È buona e mi sta vicino’. Questo le fa capire tutto”. Da qui, adesso, la reazione dell’assistente.