Coniugando memoria e modernità, lo studio spagnolo Coblonal Interiorismo ha ristrutturato un’abitazione che intreccia dettagli storici e accenti contemporanei, trasformandola in uno spazio caldo e vibrante.
La parete del salotto con mattoni a vista.
Nella vivace città di Barcellona, dove il sole e il mare sono protagonisti, si trova un appartamento di stile industriale ristrutturato dallo studio Coblonal Interiorismo, fondato da Joan Llongueras e Jordi Mercè. L’abitazione è situata nei pressi del Turó Park, inaugurato nel 1934, che conserva ancora oggi gran parte degli alberi originari, uno stagno adornato da ninfee che fioriscono in primavera e una collezione di sculture dedicate a musicisti e poeti dell’epoca.
Ogni materiale e texture sono stati scelti con cura per ottimizzare lo spazio e migliorare la funzionalità della casa, afferma il team di Coblonal Interiorismo.
Ed è proprio dal rispetto dell’architettura originaria di J.A. Coderch che sono nate le scelte progettuali, con l’obiettivo di creare uno spazio funzionale e capace di esprimere lo spirito dei proprietari. L’appartamento si sviluppa su una superfice di 160 metri quadri. L’ampio open space accoglie soggiorno, cucina e sala da pranzo, mentre la zona notte comprende una suite padronale con bagno privato e cabina armadio, due camere da letto con bagno condiviso, una sala giochi, un balcone collegato alla zona giorno e una lavanderia.
Texture originarie in pietra si mescolano sapientemente con materiali contemporanei, come le superfici in microcemento, gli elementi in legno e le lamiere di metallo nero: tutto perfettamente orchestrato per restituire allo spazio dinamismo e contemporaneità, senza eccessi.
Questa trasformazione va oltre un semplice aggiornamento estetico. Ha comportato una profonda ristrutturazione dello spazio, meticolosamente adattata alle esigenze contemporanee della famiglia. Il design privilegia la luce naturale, la fluidità visiva, dando vita a una casa più funzionale e armoniosa, spiegano i progettisti.
Il camino con elementi in terracotta.
Parete in mattoni a vista e dettagli contemporanei
L’area living
Cuore pulsante dell’appartamento è la zona giorno, dominata da una parete portante in mattoni a vista, restaurata e trasformata in elemento architettonico distintivo. Questo elemento definisce il layout dell’intero ambiente, dal salotto alla sala da pranzo fino alla cucina. Protagonista è il divano a “elle” grigio-verde, appoggiato a una consolle in legno chiaro realizzata su misura da Coblonal, che funge al tempo stesso da libreria e da fonte di illuminazione. A completare l’atmosfera, dettagli ricercati: il camino originario con mattoni in terracotta, la poltrona vintage Togo disegnata nel 1973 da Michel Ducaroy per Ligne Roset che arreda l’angolo lettura, le mensole a parete, su misura e in metallo nero, in contrasto con le pareti in mattoni bianchi.
La sala da pranzo.
Una cucina industriale, una sala da pranzo con un grande tavolo
Il piano di lavoro in cucina
Proseguendo, la cucina si apre con una pianta ariosa e un’estetica di ispirazione industriale, definita da una palette che spazia dal marrone al grigio fino al nero. Punto focale dell’ambiente è il grande piano di lavoro in ceramica grigio scuro, che unisce la zona cottura e la penisola circondata da quattro sgabelli in pelle color cioccolato. Le armadiature e i pensili in rovere, con maniglie integrate, si alternano a scaffali a giorno in metallo nero. Completa lo spazio una cantinetta per i vini, da pranzo con un grande tavolo da incasso, collocata accanto alla zona pranzo, anch’essa rifinita in ceramica. È inondata di luce naturale la sala da pranzo, che si sviluppa attorno al muro in mattoni a vista, garantendo una fluida fruizione degli spazi. Al centro, un tavolo su misura in rovere massello per sei persone, accompagnato dalle sedie vintage Cesca, design Marcel Breuer, restaurate in un raffinato dialogo tra design classico e materiali contemporanei. Su una consolle, in appoggio, le opere grafiche blu portano un tocco di colore all’ambiente.
Intimità e luce nella zona notte
La camera padronale
Anche la zona notte è stata progettata nel rispetto dell’architettura originaria. Qui, il pavimento in legno naturale contrasta con il microcemento della zona giorno, aggiungendo calore e intimità. L’accesso alla suite padronale avviene attraverso una porta scorrevole in metallo nero, realizzata su misura. All’interno, la parete originale in mattoni dipinta di bianco amplifica la luminosità, mentre una testiera in metallo nero, che integra un’ illuminazione a LED, crea un elegante contrasto con i comodini in rovere e le lampade da parete TMM prodotte da Santa & Cole. Il bagno en suite è rivestito con piastrelle in gres porcellanato color pietra e completato da mobili in rovere su misura, uno specchio contenitore integrato e accessori in nero opaco.
La stanza dei bambini
Dinamiche e versatili, le camere dei bambini sono state pensate con finalità educative, per favorire il gioco, l’apprendimento e il riposo. L’estetica è calda e tenue, con tonalità di terracotta, giallo tenue e blu. I mobili su misura combinano legno naturale, metallo e fibre intrecciate, in continuità con il linguaggio materico della casa. Ogni stanza è dotata di una zona studio integrata, scaffali aperti e contenitori. A completare lo spazio, una sala giochi comune, collegata alle camere da una grande porta scorrevole laccata bianca di 1,60 metri. Anche il bagno dei bambini riflette questo approccio giocoso grazie al contrasto di texture: piastrelle di grande formato color sabbia accostate a piccole piastrelle smaltate blu elettrico nella zona doccia.
A Barcellona, un appartamento dallo stile industriale dai dettagli accuratissimi: foto e immagini.
