È Laura Pausini la protagonista del nuovo numero di Sette, il settimanale del Corriere della Sera. La cantautrice, in una lunga intervista, ha parlato della musica oggi (facendo anche una rivelazione piuttosto curiosa) e poi ha anche voluto ricordare Pippo Baudo, a cui era logicamente molto legata.

Le parole di Laura Pausini su Pippo Baudo

“Da quando è mancata Raffalla Carrà, una volta al mese ho iniziato a temere per Pippo e lo chiamavo per placare le mie ansie”, ha esordito lei sull’argomento. Poi ha aggiunto: “L’ultima volta per il suo compleanno. Non stava già bene ed ero preparata alla sua morte, ma quando è successo ho pianto tanto”.

“Sua figlia Tiziana alla camera ardente mi ha detto che per lui eravamo come sorelle – ha detto la star mondiale -. Un’altra cosa che mi ripeteva sempre era ‘quando canti, Laura, tu vinci’. Me lo ha detto a giugno quando gli ho chiesto consigli dicendogli che in radio non vogliono più le chitarre e che in alcuni Stati mi chiedono di cantare più sottovoce”. 

Le parole sulla figlia

Poi Laura Pausini ha parlato della figlia Paola (nata dall’amore con il marito, Paolo Carta). La cantautrice ha spiegato come gestire la presenza del telefonino con l’educazione e il tempo libero. 

Laura Pausini: “La musica è diventata un circo”. Poi la rivelazione su una proposta di collaborazione (vergognosa)Laura Pausini inaugura la sua casa museo e un uomo sottolinea: “È troppo autocelebrativo”. La risposta

“Con il primo telefono che ha avuto poteva solo chiamare noi; poi le abbiamo dato un vecchio smartphone e le abbiamo vietato i social”, ha esordito sull’argomento. Quindi ha aggiunto: “Ma lei ha aperto da sola un profilo Instagram. Io, che sono un po’ Gianna Ballardini, che è mia mamma, le ho ritirato il telefono. Dopo una settimana ha ottenuto di usarlo dalle 18 alle 20”.

“Alla fine Paolo, che è meno severo di me, le ha consentito di usarlo la sera per sentire la sua migliore amica che vive a New York – ha detto Pausini -. Quindi sì, ce l’ha e lo usa. Io non vedo l’ora che torni a scuola e ricominci le attività extrascolastiche che la tengono lontana dallo schermo. Fa tante cose e cambia spesso idea: pallavolo, calcio, musica”.