Un antico negozio di tessuti rinasce nel segno della cultura. A Bompietro, piccolo paese delle Madonie in provincia di Palermo, tra scaffalature d’epoca e banconi restaurati, prende forma la Biblioteca di Lucia, uno spazio culturale gratuito e aperto a tutti, nato dal coraggio di una comunità e dall’amore di una famiglia. Il progetto, promosso dall’associazione “La Casa di Lucia Aps”, non è solo una collezione di libri, ma un atto di resistenza culturale. Un luogo dove i classici dialogano con opere contemporanee, testi in lingue originali accanto a riviste donate da editori e privati, tutto all’insegna dell’accessibilità e della condivisione.

Il viaggio di Lucia: una storia che continua

Lucia Pepe

Al cuore di questo progetto c’è Lucia Pepe, palermitana scomparsa a soli 34 anni nel settembre 2023. Laureata in Lingue e mediazione culturale, dedicò la vita agli altri: come operatrice per i migranti nell’Asp di Palermo, ascoltava storie di chi, come amava dire, “non aveva avuto la fortuna di nascere in Occidente”. Appassionata lettrice, viaggiatrice e ballerina, credeva nel potere della cultura come strumento di integrazione e giustizia sociale. Oggi, la sua famiglia e l’associazione a lei intitolata portano avanti le sue battaglie. La biblioteca è un tributo alla sua memoria e la continuazione del suo sogno: trasformare Bompietro in un polo culturale di inclusione, dove giovani, migranti e anziani possano incontrarsi, studiare e creare comunità.

Un patto per resistere allo spopolamento

La Biblioteca di Lucia è anche un tassello del Patto intercomunale per la lettura delle Madonie, un’alleanza tra otto comuni del territorio che condividono una sfida comune: fermare l’emorragia demografica attraverso la cultura. Oltre a Bompietro, ne fanno parte: Alimena, Blufi, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana. Come si legge nel manifesto del Patto, nelle Alte Madonie il 40 per cento dei residenti ha oltre 60 anni, le aule scolastiche si svuotano e le librerie commerciali sono assenti. In questo contesto, la rete di 12 biblioteche (pubbliche e private) diventa un presidio di vitalità. Il Patto, sostenuto da enti come il Parco delle Madonie e la Diocesi di Cefalù, punta a usare la lettura come leva per “preservare vite, territori e futuro”, coinvolgendo scuole, 85 associazioni locali e realtà creative come la Scuola del Fumetto di Palermo.

Gli altri progetti in corso: impegno concreto tra Sicilia e Burundi

Lucia Pepe con la sua famiglia

Dall’accoglienza all’educazione, passando per la rigenerazione urbana, i progetti dell’associazione disegnano una mappa di solidarietà che unisce Palermo al Burundi. A Palermo è nata la Casa delle Mamme e dei Bambini Migranti, uno spazio dove le famiglie in fuga da conflitti trovano non solo un tetto, ma un vero percorso di integrazione con supporto legale, psicologico e sanitario. Poco distante, ai Cantieri Culturali alla Zisa, un’area incolta sta rinascendo grazie al lavoro collettivo: diventerà un giardino comunitario e arena per eventi.

Oltre i confini nazionali, in Burundi, l’impegno si moltiplica. Il Centro nascita suini 2024, realizzato con l’associazione Vivi e Lassa Viviri, punta all’autosufficienza alimentare ed economica attraverso un allevamento suinicolo che creerà lavoro e formazione, soprattutto per donne e giovani. Nello stesso territorio, la Casa di Lucia offre a bambine orfane ben più di un rifugio: è una casa dove ricevono cure, istruzione e soprattutto la possibilità di scrivere un futuro diverso. A completare il quadro, il programma di adozioni a distanza garantisce scuola e sostegno a 40 bambini, perché l’istruzione resta l’arma più forte per spezzare il ciclo della povertà.

Eventi e orizzonti: il tema del “viaggio”

Chris Obhei in concerto

A battezzare la nascita della Biblioteca di Lucia a Bompietro, l’associazione ha organizzato un programma di eventi inaugurato a fine maggio, che proseguirà fino ad agosto. Ispirandosi a “Itaca” di Kavafis – testo caro a Lucia – è stato costruito un piccolo cartellone, che ruota attorno al tema del viaggio come metafora di scoperta e resilienza. Concerti (come quello dell’Ensemble Soni Ventum, di Marco Gilberti e di Chris Obhei che si sono svolti nei giorni scorsi), mostre fotografiche e bibliografiche animeranno piazze, l’auditorium e la stessa biblioteca. In programma dal 21 al 30 giugno la mostra fotografica “Il viaggio” a cura di Antonio Saporito Renier; il 26 luglio torna la musica con il concerto del Trio Quoiros; dal 9 al 14 agosto la mostra bibliografica sulla Sicilia del Grand Tour a cura di Damiano Calabrese; per finire il concerto dell’Elos Sax Quartet il 17 agosto. Ogni appuntamento, gratuito e ospitato in spazi comunali, è un invito a riflettere sul valore delle radici e sul coraggio di partire, senza dimenticare chi resta.