Mercato chiuso? Per i volanti che contano, con l’ordine dei valori odierno, sì. Restano delle possibilità altrove, con almeno tre sedili che saranno assegnati in una scelta interna al programma Red Bull Racing: i due in Racing Bulls e lo scomodissimo sedile della seconda Red Bull.
Poi c’è Alpine, che ha promosso a inizio stagione, dopo il GP di Miami, Franco Colapinto al posto di Jack Doohan senza, tuttavia, raccogliere grandi risultati. Il pilota argentino a Monza ha chiuso 12 mesi iniziati con l’exploit in Williams, proseguiti con troppi incidenti nel finale della scorsa stagione e passati da un inverno di trattative per entrare nel programma di piloti seguiti da Alpine. I risultati di Pierre Gasly sono rimasti a lungo un target distante, un rendimento insufficiente per immaginarne la conferma nel 2026.
La stabilità è un valore, la macchina competitiva pure
A Monza il team ha prolungato il contratto del pilota fino al 2028 mentre per decidere sul secondo pilota c’è ancora tempo. A dirlo, Flavio Briatore: “La squadra ha bisogno di stabilità e la possibilità di mantenere gli stessi due piloti fa parte della stabilità”, le parole riportate dall’agenzia AFP. “Per il momento non abbiamo ancora deciso, normalmente stabilità vuol dire tenere entrambi i piloti. La cosa più importante è costruire una macchina che funzioni”.
Alpine avrà i motori Mercedes dal 2026 e se davvero la power unit dovesse confermarsi uno dei progetti di riferimento, Alpine si troverebbe in un confronto a quattro sulle capacità di sviluppo della monoposto, dietro al team ufficiale, alla McLaren e accanto all’altro cliente Williams. “Nel 2026 avremo una motorizzazione come le altre, forse migliore, forse no, ma non avremo più scuse come adesso con il motore”, ha proseguito Briatore, sottolineando ancora il deficit di prestazione della power unit Renault. “L’anno prossimo potremmo salire sul podio, abbiamo il potenziale per arrivare tra i primi sei e persino tra i primi quattro, se tutto andrà bene”.
Colapinto, si decide a novembre
Tornando a Colapinto e alle scelte future, Briatore a Sky Sports F1 ha aggiunto: “Per il momento credo che stia facendo un buon lavoro, all’inizio era un po’ inesperto, come molti piloti esordienti e giovani. Nelle ultime tre o quattro gare è stato molto più costante, non commette errori e forse sarà Franco, vedremo. Abbiamo altre quattro o cinque gare per scegliere. Prenderemo una decisione a novembre”.
Le alternative a disposizione del team passano tutte da altri giovani piloti ai quali affidarsi. A supporto di Colapinto, oltre al minimo di esperienza in più fatta al volante, sono da considerare anche gli sponsor argentini, un mercato importantissimo per il Gruppo Renault come l’intera America del Sud.