Alle spalle stavano rimontando, ma il 7° posto di Alexander Albon conquistato al GP d’Italia consente alla Williams di riallungare nel Costruttori su tutte quelle squadre che la inseguono: Aston Martin, Racing Bulls, Sauber, Haas e Alpine. Ma soprattutto, i 6 punti dell’anglo-thailandese ottenuti a Monza offrono la prospettiva per un calcolo che ha dell’incredibile.

86 punti nel 2025, 84 punti dal 2018 ad oggi

Esattamente a due terzi del campionato (16 GP disputati, 8 ancora da correre), la Williams ha messo in cascina 86 punti. Il dato è straordinario, non solo perché il team di Grove ne aveva conquistati a malapena 17 in tutto il 2024 (bottino eguagliato dopo due gare quest’anno e superato dopo tre), ma perché Williams in 16 gare ha fatto più punti che nelle sue sette annate precedenti messe assieme.

Nel 2017 i punti erano stati 83, e questo rende la stagione 2025 della Williams la migliore delle ultime nove (compresa questa). Difficile immaginare di vivere la miglior stagione del decennio, visto che nel 2016 i punti erano stati 138 (in 21 GP), tuttavia aver messo insieme in due terzi di campionato più di quanto raccolto negli ultimi sette campionati, è un traguardo a dir poco strabiliante per la gestione di James Vowles, che di fatto ha aiutato Williams ad uscire definitivamente dalla crisi. Nel 2018 i punti erano stati 7, nel 2019 1, nel 2020 0, nel 2021 23, nel 2022 8, nel 2023 28 e l’anno scorso, come detto, 17: 84 in sette anni. Con Monza 2025, questa cifra è stata superata: chapeau.