L’impatto con il suv, poi le sirene dei soccorritori. Purtroppo è stato tutto inutile. È morta sul colpo Marta Giannelli, studentessa universitaria di 25 anni residente in provincia di Milano, è stata investita e uccisa nella serata di venerdì 12 settembre, mentre attraversava via Fabio Severo a Trieste, nel quartiere di Barriera Nuova, non lontano dalla sede principale del polo accademico giuliano. Il fatto è stato riportato sulle colonne di TriestePrima.

La ragazza, poco dopo le 22.30, è stata travolta da una jeep che procedeva lungo un tratto di strada in leggera salita, all’altezza di vicolo del Castagneto.

L’incidente

Tutto è successo all’improvviso e l’esatta dinamica del sinistro è al vaglio della polizia locale. L’impatto, stando a quanto ricostruito, è stato devastante: la 25enne è stata sbalzata per oltre una decina di metri. Il fuoristrada è poi finito sull’isola salvagente tra le carreggiate, abbattendone le ringhiere. In quel tratto la strada è molto illuminata. Alla guida della jeep c’era un uomo di Trieste.

I soccorsi

Immediatamente è scattata la chiamata al 118. Le condizioni della ragazza sono subito apparse gravissime. Nell’impatto con il terreno, infatti, la giovane ha riportato un importante trauma cranico. All’arrivo degli operatori di primo soccorso, arrivati sul luogo dell’incidente con ambulanza e automedica, Marta Giannelli era già in arresto cardiaco.

La studentessa è stata intubata: successivamente sono iniziate le manovre di rianimazione cardiopolmonare, rivelatosi però inutili.