di
Irene Chieli

Un weekend di incontri, presentazioni e libri, per esplorare il possibile e il reale tra romanzi, fumetti, musica e la bellezza naturale della Riserva Nazzano Tevere Farfa

Si volta pagina, si inizia un nuovo capitolo: dal 19 al 21 settembre arriva la prima edizione del Tevere Book Festival, la kermesse letteraria che apre le porte alla cultura nel Comune di Torrita Tiberina. Un weekend di incontri, presentazioni e libri, per esplorare il possibile e il reale tra romanzi, fumetti, musica e la bellezza naturale della Riserva Nazzano Tevere Farfa, guidata dal Commissario Straordinario Riccardo Luciani, ex Assessore alla Cultura e all’Ambiente di Tivoli.

  • Cosa aspettarsi da questa prima edizione? «Tevere Book Festival è un modo per far conoscere la Riserva Nazzano Tevere Farfa non solo a livello naturalistico ma anche letterario. Mi aspetto molto da questa prima edizione: il parterre di autori e relatori garantirà un livello alto della manifestazione. Tante persone ci hanno contattato per ricevere informazioni, anche sul Premio Jonathan Livingston: la scrittura non è più un qualcosa per soli addetti ai lavori»
  • Come è nata l’idea? «L’idea è nata dalla sinergia con due associazioni, Kipling Servizi Editoriali (Fabio Mundadori, Simona Teodori e Chiara de Magistris) e Creative Writers Italia (Giorgio Binnella): una proposta che ho raccolto e sposato in pieno – anche io, timidamente, sono uno scrittore!»
  • Come sarà articolato il festival? «Il Festival si svolgerà dal 19 al 21 settembre presso il Castello Savelli di Torrita Tiberina e si compone di varie attività: la principale è ovviamente quella letteraria, con diverse presentazioni di libri. Negli stessi tre giorni sarà possibile visitare la mostra della fotografa Silvia Como sul fiume Tevere che, già dal titolo del Festival, si pone come protagonista indiscusso dell’iniziativa. La Fondazione Serpone che ha creduto sin dall’inizio all’iniziativa aprirà le porte del suo suggestivo giardino botanico per poter ammirare opere di grandi artisti di arte contemporanea. Non mancherà un laboratorio per avvicinare i bambini alla scrittura, nella giornata di sabato, a cura dell’Associazione Ricreazione»
  • Perché proprio a Torrita Tiberina? «E’ uno dei cinque comuni che fanno parte della Riserva. Quando sono arrivato in questi luoghi, mi sono innamorato delle loro bellezze e ho trovato un buon dialogo con l’amministrazione. Torrita Tiberina si è detta subito disponibile ad ospitare la manifestazione grazie alla sensibilità della sindaca, Rita Colafigli, all’interno di Castello Savelli nella sala dedicata ad Aldo Moro che, proprio a Torrita Tiberina, è sepolto»
  • Altri progetti in futuro per promuovere la cultura e la lettura intorno a Roma? «Sin dal mio insediamento all’interno della Riserva ho voluto dare una forte impronta culturale. Senza dimenticare l’aspetto prettamente naturalistico e di preservazione che sta alla base della gestione, reputo fondamentale rendere vivi questi luoghi attraverso il coinvolgimento delle tante associazioni, locali e non. La prossima idea è quella di ricavare uno spazio all’interno degli uffici amministrativi per poter allestire una biblioteca aperta a tutti i visitatori che quotidianamente visitano la Riserva con una particolare attenzione ai più piccoli»


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13 settembre 2025