CADONEGHE (PADOVA) – É nata “Unox City”, il nuovo cuore industriale dell’azienda padovana leader nella progettazione, produzione e vendita di forni professionali per i settori della ristorazione. Realizzata su un’area di 130mila metri quadrati con un investimento di oltre 100 milioni di euro, occupa attualmente 800 persone con la prospettiva di crescere fino a 1.800 nei prossimi anni.
APPROFONDIMENTI
L’inaugurazione
Il polo produttivo è stato ufficialmente presentato ieri (12 settembre), in contemporanea con l’apertura del nuovo stabilimento produttivo negli Stati Uniti. Unox City riunisce in un’unica area gli impianti di produzione, il centro logistico, il centro di ricerca e innovazione e lo spazio dedicato all’esperienza dei clienti, segnando una tappa fondamentale nel percorso di crescita del Gruppo. Negli ultimi 35 anni Unox ha creato un sistema industriale locale verticalmente integrato, una scelta che ha permesso di affrontare le recenti crisi globali delle filiere produttive, guadagnando quote di mercato. Un ecosistema industriale radicato nel territorio, in cui ricerca e sviluppo operano fianco a fianco con la produzione, garantendo innovazione e qualità lungo tutta la filiera.
Il progetto
Il progetto di Unox City risale a oltre dieci anni fa come visione di espansione industriale e radicamento nel territorio e fa seguito a una logica differente rispetto a tante altre realtà. «Fin dagli anni ’90 – spiega il presidente e fondatore Enrico Franzolin -, quando molte aziende sceglievano di delocalizzare, noi abbiamo fatto una scelta diversa: restare e investire nel nostro territorio, costruendo un sistema produttivo locale e integrato. Unox City è il coronamento di una strategia che ci ha portato a mantenere in Italia la nostra filiera produttiva, rafforzando un sistema industriale verticalmente integrato e dando nuove opportunità di lavoro e crescita a centinaia di persone». «Unox City rappresenta il punto di partenza per una nuova fase di internazionalizzazione – ha dichiarato Nicola Michelon, amministratore delegato di Unox -. Proprio in questi giorni abbiamo avviato la produzione nel nostro nuovo plant negli Stati Uniti, il primo all’estero, un tassello fondamentale di una strategia che vede l’Italia al centro della nostra rete globale».
Gli stabilimenti
Unox City è parte di un disegno industriale che prevede complessivamente 12 impianti produttivi in Italia, a conferma della volontà del Gruppo di investire nel Paese e renderlo centro nevralgico della propria attività, contribuendo alla crescita del territorio. Unox City, infatti, non è solo un investimento industriale, ma anche umano: l’obiettivo è quello di arrivare a 1.800 occupati rispetto agli attuali 800, rafforzando il tessuto industriale e sociale dell’area dove è insediata. Alla presentazione di Unox City c’era anche Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico ed energia della Regione Veneto: «Il Veneto si conferma una terra capace di innovare anche sul fronte energetico – commenta -. L’impegno di Unox nella produzione da fonti rinnovabili rappresenta un esempio concreto di come l’industria possa essere protagonista della transizione energetica. È proprio questo lo spirito che anima il nuovo piano energetico regionale, approvato pochi mesi fa: una strategia ambiziosa che vuole coniugare crescita economica, tutela ambientale e benessere dei cittadini. Il Veneto sta vivendo una fase decisiva sul fronte della transizione energetica, e vuole essere protagonista di questo cambiamento, dimostrando che crescita economica, sostenibilità ambientale e qualità della vita possono procedere insieme, generando un valore che resterà nel tempo per i territori e per le generazioni future».
L’impatto
Il progetto di Unox City si è intrecciato fin da subito con lo sviluppo urbano del territorio: la nuova rotatoria sulla strada regionale 307, il parcheggio pubblico da 450 posti e i collegamenti ciclabili sono solo alcune delle opere pubbliche realizzate grazie all’accordo tra Comune e azienda. «Questa inaugurazione è un momento straordinario per Cadoneghe – ha dichiarato il sindaco Marco Schiesaro -: non è solo un investimento industriale da record, ma un progetto che unisce innovazione, sostenibilità e crescita occupazionale. Siamo orgogliosi di aver potuto collaborare con Unox in questo percorso, frutto di una chiara volontà politica di questa amministrazione, supportando le opere infrastrutturali e creando le condizioni perché questo polo diventi un vero e proprio motore di crescita e di benessere del nostro territorio».