48 ore dopo il GP de Québec, la trasferta canadese si completa domenica 14 settembre con il GP de Montréal 2025. Rispetto alla gara sorella, la seconda delle due classiche WorldTour nordamericane non modifica il proprio percorso, confermando il movimentato circuito che, in tutto, vedrà i corridori affrontare 209,1 chilometri e ben 4573 metri di dislivello. Tradizionalmente, infatti, la corsa è più adatta agli scalatori o a quei corridori da classiche molto resistenti come Tadej Pogačar, vincitore di due delle ultime tre edizioni e a caccia del tris da record, con lo sloveno che guiderà un campo partenti come sempre di alta qualità.
ORARIO DI PARTENZA: 10:15 (16:15 Ora italiana)
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:28-16:03 (21:28-22:03 Ora italiana)
DIRETTA TV E STREAMING: 20:30-22:00 Eurosport 1 / 16:00-22:15 Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #GPCQM
Albo d’Oro recente GP de Montréal
2024 POGAČAR Tadej
2023 YATES Adam
2022 POGAČAR Tadej
2021 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2020 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2019 VAN AVERMAET Greg
2018 MATTHEWS Michael
2017 ULISSI Diego
2016 VAN AVERMAET Greg
2015 WELLENS Tim
Percorso GP de Montréal 2025
Montréal – Montréal (209,1 km / 17 x 12,3 km)
Non cambia il percorso della gara canadese, che prevederà un anello di 12,3 chilometri da ripetere per 17 volte. Partenza e arrivo saranno posti come sempre in Avenue du Parc a Montréal e 300 metri dopo l’inizio del circuito si comincerà a scalare la più lunga e impegnativa delle tre salite in programma, la Côte Camillien-Houde, 1800 metri con una pendenza media dell’8%. Seguiranno tre chilometri di discesa, prima più marcata e poi più lieve, e un breve tratto pianeggiante che porteranno il gruppo ai piedi della successiva asperità, la Côte de Polytechnique (780 m al 6%, con 200 m all’11%), posta in pratica a metà del circuito.
A quel punto, dopo 2500 metri divisi tra discesa e pianura e, a livello planimetrico, caratterizzati da alcune curve ad angolo retto, i corridori arriveranno ad approcciare lo strappo di Pagnuelo, 600 metri con una pendenza media del 7%, che verrà scollinato a solo 1,8 chilometri dalla conclusione. Possibile, quindi, che su questa difficoltà avvenga l’attacco decisivo, anche se non saranno da sottovalutare i 560 metri finali verso il traguardo, tutti in leggera ma costante ascesa (a una media del 4%), che dopo più di 200 chilometri potrebbero farsi sentire nelle gambe degli atleti, soprattutto in caso di uno sprint molto ristretto.
Favoriti GP de Montréal 2025
C’è Tadej Pogačar (UAE Emirates XRG) alla partenza e quindi per assegnare la palma di favorito numero uno non c’è bisogno di fare troppi giri. Lo sloveno, peraltro, ha già vinto questa corsa per due volte (l’ultima giusto 12 mesi fa) e vorrà riprendere a macinare successi, facendo magari le prove generali sia per il Mondiale di Kigali 2025 che per quello di Montréal 2026, che si svolgerà proprio su queste strade. La squadra emiratina ha inoltre l’obiettivo di avvicinare ancora di più il primato assoluto di vittorie in una singola stagione e, qualora l’iridato in carica non sia in giornata, potrà affidarsi alla solidità di Jhonatan Narváez e alla costanza di Pavel Sivakov, che è parso in ottime condizioni durante il Gp Québec. E in squadra ci sono anche Tim Wellens, che qui ha già vinto, e Brandon McNulty, corridori che hanno gambe e classe per mettersi in proprio, se la situazione lo richiederà.
Un convincente pretendente al successo è anche Julian Alaphilippe (Tudor), reduce dallo spettacolare successo di Québec City e apparso agile e scattante come ai bei tempi. In un duello diretto con Pogačar sarebbe dura cavarsela, ma il francese sa come muoversi nelle pieghe della corsa, attaccando anche da lontano. In azione venerdì si è visto anche Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), che nel finale non ha saputo destreggiarsi al meglio, ma ha mostrato comunque una buona gamba che su una prova più dura potrebbe riuscire a far fruttare meglio. Si è fatto notare anche Paul Lapeira (Decathlon Ag2r La Mondiale) che è stato pronto a seguire il campione del mondo nella sua azione e si è mostrato propositivo per cercare di rilanciare l’azione quando possibile. Ancor più protagonista è stato Alberto Bettiol (XDS Astana), che sulla carta era più a proprio agio su quel circuito, ma che è un corridore che andrà sorvegliato anche domenica, anche e soprattutto per il suo modo di correre spesso fuori gli schemi che potrebbe creare problemi ai rivali.
Tra coloro che hanno risposto presente nel primo appuntamento anche Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), anche lui capace di seguire le azioni della maglia iridata, Matej Mohoric (Bahrain Victorious), che invece era fra coloro che hanno cercato di anticipare al pari di Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) chiudendo poi entrambi nel secondo terzetto, che ha comunque anticipato il gruppo, e Neilson Powless (EF Education – EasyPost), infilatosi nelle azioni in reazione allo scatto di Pogacar, anche se non subito.
Son rimasti più prudenti in gruppo invece corridori come Pello Bilbao (Bahrain Victorious) e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), per i quali la corsa forse non era abbastanza dura viste le loro caratteristiche, così come Arnaud De Lie (Lotto), che invece ha puntato su uno sprint che poi in gruppo ha vinto, ma valido solo per l’ottava posizione. A Montréal semba dover necessariamente doversi scoprire, ma il suo spunto veloce ovviamente gli consente di giocare di rimessa. Discorso simile per un Wout Van Aert che sulle strade di Québec City non ha brillato, ma che chiaramente è sempre corridore temibile per la sua capacità sugli strappi, come dimostrato a Montmarte. Leader di una Visma|Lease a Bike che avrà in Tiesj Benoot una importante seconda pedina, il belga dovrà cercare di riscattarsi per alzare l’asticella in questo finale di stagione.
Nella bagarre in salita potremmo vedere anche i vari Roger Adrià (Red Bull – Bora – hansgrohe), Filippo Zana (Team Jayco-AlUla), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Alex Baudin (EF Education-EasyPost), Valentin Madouas (Groupama-FDJ e Simone Velasco (XDS Astana), tutti uomini che per emergere potrebbero cercare una azione dalla media distanza che è nella loro indole, preziosa anche per lasciare eventualmente modo di rifiatare ai propri capitani deputati.
Borsino dei Favoriti GP de Montréal 2025
***** Tadej Pogačar
**** Julian Alaphilippe, Mattias Skjelmose
*** Alberto Bettiol, Paul Lapeira, Wout van Aert
** Jonas Abrahamsen, Valentin Madouas, Matej Mohorič, Jhonatan Narváez
* Pello Bilbao, Arnaud de Lie, Quinten Hermans, Neilson Powless, Pavel Sivakov
Punti UCI GP de Montréal 2025
Meteo Previsto GP de Montréal 2025
Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 15%. Umidità: 62%. Vento in direzione SE fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 17°, massima 22°.
Altimetria e Planimetria GP de Montréal 2025