di
Marina Belotti

Ancora incerto il destino del nigeriano dopo un rientro più problematico del previsto. In giornata Juric ha comunicato che non è stato convocato per la gara contro il Lecce

Il giorno della verità è slittato, Lookman ieri (13 settembre) è tornato a Zingonia e oggi mister Juric annuncia che non sarà tra i convocati per Atalanta-Lecce di domani alle 15 allo stadio di Bergamo (arbitra Manganiello, diretta tv su Dazn). Probabilmente non tornerà al lavoro con i compagni in allenamento nemmeno dopo. Al suo rientro nel centro sportivo dell’Atalanta, infatti, il nigeriano ha lavorato ancora a parte, questa volta per sua espressa richiesta, motivata con la stanchezza del viaggio. La società ha acconsentito ma oggi si aspettava un suo rientro a tutti gli effetti nei ranghi, che invece non c’è stato.

Per comprendere meglio una vicenda intricata, che fin dall’estate ha assunto i contorni della telenovela, vale la pena riavvolgere il nastro delle ultime ore dell’attaccante. Cominciate con il piede sbagliato fin da giovedì sera, quando era atteso a Bergamo con trepidazione da tanti tifosi, almeno quelli favorevoli a un suo reintegro, con scuse a suon di gol e «la maglia sudata». Il volo di rientro dal Sudafrica, dove si trovava Ademola per la partita giocata da titolare e pareggiata dalla sua Nigeria, è durato ben sedici ore. Venti, contando lo scalo, ma Lookman l’11 settembre ha perso la coincidenza aerea. E così, invece di rientrare in città giovedì sera, è arrivato a Bergamo solamente ieri mattina. In tempo per presentarsi regolarmente al pranzo con i compagni di squadra in programma a Zingonia.



















































Terminato di mangiare però il nigeriano ha chiesto alla società di potersi allenare in forma individuale poiché stanco e provato dai due giorni di viaggio. Una richiesta, quella del nigeriano, a cui la società ha acconsentito. Lookman nel pomeriggio si è quindi allenato a parte a Zingonia. Esattamente come aveva fatto dal 19 agosto al 2 settembre, solo che in quel caso stava scontando la sanzione disciplinare decisa dall’Atalanta dopo le due settimane di assenza ingiustificata agli allenamenti (risentito per l’offerta da 45 milioni rifiutata dai Percassi all’Inter).

Oggi si è capito che la rottura non è ancora sanata. Viste queste ultime settimane, difficile prevedere le mosse di Lookman: il nigeriano si è comportato normalmente, è rientrato in maniera regolare e, apparentemente, la sua decisione di stare lontano dal gruppo era da ricondursi solo all’intoppo del lungo viaggio. Lookman è rientrato dagli impegni con la Nigeria in ottime condizioni fisiche e il suo apporto sarebbe prezioso anche dalla panchina e romperebbe il ghiaccio in vista della trasferta di Parigi. 

Viaggia già verso un forfait certo invece Scamacca, che al 99% non sarà convocato per la gara casalinga di domani per la situazione infiammatoria parziale al ginocchio sinistro: lo staff medico, anche a fronte del doppio infortunio della scorsa stagione, vuole che l’attaccante sia completamente a posto, per cui sarà valutato giorno per giorno in vista della gara di Parigi; perché salga sul charter diretto in Francia, Scamacca dovrà essere a posto al 100%. Ieri l’azzurro ha continuato le sue terapie, così come Bakker ed Ederson. Kolasinac invece sta proseguendo il lavoro individuale sul campo. Contro il Lecce mancheranno quindi tre leader titolari, uno per reparto, Kolasinac, Ederson e Scamacca. 
Alle 13.30, mister Juric presenterà la sfida e nell’occasione potrebbe risolvere l’enigma dell’estate: cosa farà oggi pomeriggio Lookman, a 24 ore dalla terza giornata di Serie A che può valere la prima vittoria della stagione? La telenovela ha bisogno di un’altra puntata ma stavolta, in un senso o nell’altro, potrebbe essere l’ultima.


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13 settembre 2025 ( modifica il 13 settembre 2025 | 14:22)