MotoGP Sprint Misano, buona P7 per Marini

Sabato positivo a metà per la Honda al “Marco Simoncelli”. Luca Marini ha conquistato la sua miglior qualifica da quando corre con la casa dell’ala dorata: fresco di rinnovo, l’azzurro ha centrato un eccellente sesto posto in griglia fermando il cronometro su un 1:30.390 di un secondo e mezzo migliore rispetto al suo miglior giro del 2024, a dimostrazione dei chiari progressi del pacchetto.

Nel corso della Sprint, Marini ha cercato di tenere il passo dei leader, battagliando quanto poteva con Pedro Acosta e Fermin Aldeguer e artigliando un ottimo settimo posto finale. Risultato secondo il #10 da valutare positivamente considerando la stagione della Honda ma addirittura negativamente alla luce delle premesse del weekend.

Le parole di Marini

“È un buon risultato se guardiamo alla nostra performance nell’arco dell’intero anno, ma dopo le sensazioni provate in mattinata, speravo in qualcosa di più“, ha commentato Marini. “Abbiamo migliorato la moto rispetto a venerdì, ma nella Sprint tutto sembrava peggiorato e con il cambiamento del vento non ero forte come in mattinata. Quando le condizioni sono perfette, riusciamo ad avvicinarci molto ai primi, ma se manca qualcosa abbiamo ancora un margine da colmare. Domani la partenza sarà fondamentale e spero di migliorare rispetto a oggi. Come ho detto, è importante guardare al quadro generale della stagione e degli ultimi 12 mesi e dobbiamo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto finora. Sono fiducioso che domani potremo fare di più“.

Mir va k.o.

A Misano non ha gareggiato Joan Mir: troppo rilevanti i postumi della caduta di ieri. Lo spagnolo ha avvertito persistenti dolori e una ridotta mobilità al collo, preferendo quindi concentrarsi sul recupero fisico in vista della gara di domenica, con l’obiettivo di essere pronto a scendere in pista.