“In Italia c’è un Piano nazionale di difesa, che comprende anche la parte batteriologica di cui mi sono occupato io, o almeno c’era fino al 2020″, ha detto all’Adnkronos Salute Ranieri Guerra, già direttore generale aggiunto dell’Oms e oggi consulente dell’Areu Lombardia, l’Agenzia regionale emergenza-urgenza. Sul ruolo che potrebbe avere la Protezione civile in caso di scoppio di un conflitto, “c’è il decreto legislativo del 2 gennaio 2018, che nell’articolo 7 comprende la tipologia degli eventi” dove è previsto l’intervento, precisa l’esperto. Ma in caso di coinvolgimento dell’Italia sul fronte Ucraina-Russia, afferma Guerra, “immagino che si debba prima di tutto pensare ai posti letto (traumatologia soprattutto) e alle terapie intensive”.

 

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