E alla fine la Spagna l’ha spuntata. Se la sono vista brutta i ragazzi di David Ferrer nel secondo turno di qualificazione alla Final Eight di Coppa Davis. Sulla terra rossa di Marbella, la compagine iberica aveva terminato day-1 sotto 0-2 e il baratro è stato più che mai vicino. Tuttavia, la rimonta (3-2) si è compiuta e la formazione spagnola ha staccato il biglietto per Bologna (18-23 novembre), dove Carlos Alcaraz e Jannik Sinner potrebbero sfidarsi nuovamente per qualcosa di estremamente importante.

A dare il via alla rimonta è stato il doppio formato da Pedro Martinez e Jaume Munar che, perso nettamente il primo set 6-1 contro August Holmgren e Johannes Ingildsen, ha cambiato l’inerzia della partita nei restanti due parziali, prevalendo sullo score di 6-3 6-2.

Martinez eroe di giornata per quanto fatto contro Holger Rune. Il n.11 del mondo partiva nettamente coi favori del pronostico contro il n.67 ATP, ma la prestazione non è stata all’altezza delle aspettative. Gravato anche da una condizione fisica deficitaria, Rune ha perso nettamente il primo set 6-1, faticando non poco a trovare il ritmo nello scambio da fondo. Approfittando di un calo del suo avversario, il danese si è rimesso in carreggiata, facendo suo il secondo parziale 6-4 e avendo l’opportuni di chiudere la sfida nel terzo, avanti 5-4.

La palla match però non è stata trasformata e il tie-break è stato letale per le ambizioni della Danimarca (7-3), dopo 3 ore e 16 minuti di gioco. È spettato all’esperto Pablo Carreno Busta (n.123 ATP) completare l’opera contro il giovane Elmer Moller (n.113 del ranking). Una partita dominata dallo spagnolo e vinta per 6-2 6-3 in 1 ora e 25 minuti di gioco.