Grande delusione e tanta amarezza per Marcell Jacobs al termine di un deludente percorso nella gara individuale sui 100 ai Campionati Mondiali 2025 di atletica, in corso di svolgimento a Tokyo. Il primatista europeo non è arrivato alla rassegna iridata in una forma ottimale, dopo i tanti problemi fisici che hanno condizionato la sua stagione, uscendo di scena in semifinale con un 10.16 troppo distante dai vertici globali della specialità.
Lo sprinter lombardo, che si presentava in Giappone con tante incognite dopo aver gareggiato pochissimo nei mesi scorsi, non è riuscito a piazzare la zampata del campione nell’appuntamento clou del 2025 restando molto lontano dagli standard d’eccellenza che aveva saputo toccare a più riprese dai Giochi Olimpici del 2021 in poi. Al termine della sua semifinale, Jacobs ha parlato ai microfoni della Rai non escludendo addirittura l’ipotesi del ritiro a fine anno.
Il trentenne nativo di El Paso, interpellato a proposito di un eventuale impegno in staffetta, ha messo in dubbio la sua partecipazione alle batterie della 4×100: “Ho corso 10.16, magari c’è chi sta meglio di me e forse sarebbe meglio far fare esperienza ai più giovani. Valuteremo nei prossimi giorni”, le parole dell’azzurro dettate sicuramente anche dallo sconforto per la brutta prestazione individuale.
In ogni caso anche questa versione di Jacobs sarebbe molto utile per la staffetta veloce italiana, argento iridato a Budapest 2023, che ha dovuto fare i conti negli ultimi mesi con una lunga serie di problematiche. A conti fatti il 10.16 firmato oggi in semifinale rappresenta il miglior tempo azzurro dell’anno nei 100 al pari di Lorenzo Patta, che si è però infortunato successivamente e ha dovuto rincorrere la condizione proprio in vista di Tokyo. Vedremo dunque nei prossimi giorni se Jacobs deciderà di tornare in gara per dare una mano alla squadra con l’obiettivo di centrare come minimo la finale.