In Iran, un attacco “terroristico” contro il tribunale provinciale del Sistan e del Baluchistan, nella città di Zahedan, ha causato l’uccisione di sei persone e il ferimento di altre 22, oltre all’uccisione di “tre terroristi” responsabili dell’attacco. Fra le vittime vi sarebbero anche un bambino di un anno e la mamma. Il bilancio è stato diffuso da fonti della magistratura. Il sito Iran International ha riferito che l’attacco armato è stato rivendicato da Jaish al-Adl. Il gruppo, che viene definito “organizzazione terroristica” sia dalla Repubblica Islamica che gli Stati Uniti, ha compiuto negli ultimi anni attacchi contro posizioni del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) e forze militari nella provincia del Sistan e del Baluchistan.
La possibile dinamica dell’attentato
“Uomini armati sconosciuti hanno attaccato il centro giudiziario di Zahedan”, capoluogo della provincia sud-orientale del Sistan Baluchistan, ha fatto sapere l’agenzia di stampa giudiziaria Mizan Online. “Cinque persone sono state uccise e 13 ferite in questo attacco terroristico”, ha aggiunto la stessa fonte. Separatamente, l’agenzia di stampa ufficiale Irna ha riferito che tre degli aggressori sono rimasti uccisi durante l’assalto, portando a otto il bilancio delle vittime. Intanto su cosa sia successo realmente stanno circolando diverse versioni. L’agenzia di stampa Fars, affiliata al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), ha segnalato che l’attacco sarebbe stato compiuto da “uomini armati sconosciuti”. Fars ha scritto che diversi feriti sono stati trasportati con l’aiuto delle forze di soccorso e che i clienti sono stati scortati fuori dall’edificio dalle forze di sicurezza. L’agenzia di stampa Mizan, l’organo di stampa giudiziario della Repubblica Islamica, ha riferito che ci sono stati degli scontri presso il palazzo di giustizia, ora conclusi. Il sito Halvash, che si occupa di notizie nella provincia del Sistan e Baluchistan, ha riportato che “diversi uomini armati” hanno fatto irruzione nel tribunale del Sistan e Baluchistan in via Azadi a Zahedan. L’agenzia di stampa Tasnim, affiliata alle Guardie Rivoluzionarie, ha diramato un “avviso di sicurezza immediato” ai cittadini di Zahedan, affermando che, alla luce dell’attacco armato al palazzo di giustizia di Zahedan, tutti i cittadini sono invitati ad “astenersi seriamente dal trovarsi all’interno e nei pressi del palazzo di giustizia”. Tasnim ha poi chiesto alla popolazione di mantenere libere le strade che portano al luogo dell’incidente per consentire ai servizi di emergenza e alle forze di sicurezza di raggiungere il luogo dell’incidente.
La responsabilità dell’attacco
Poco dopo, Jaish al-Adl ha rivendicato la responsabilità dell’attacco: “L’operazione Insaf Basque (il braccio della giustizia) è iniziata con un attacco da parte di un gruppo di devoti della giustizia divina alla magistratura del capoluogo della provincia del Sistan e del Baluchistan”.
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