In seguito alla chiusura e interruzione di molti manga, Weekly Shonen Jump è entrata ufficialmente in una nuova era che sembra costellata di problemi. Da anni ormai si ricercano opere che possano risollevare le vendite e guidare la rivista verso ulteriore successo e affermazione, e dopo il Dark Trio, di cui è ormai rimasto solo Chainsaw Man, ecco le proposte che potrebbero ricoprire il ruolo dei “nuovi Big Three”.

Jujutsu Kaisen Modulo

Il sequel/spin-off di Jujutsu Kaisen sta già facendo parlare molto di sé. Dopo appena due capitoli pubblicati è tra le serie più lette su MangaPlus e ha già inserito elementi che lo collegano strettamente alla storia di Yuji Itadori e compagni prendendo però una direzione diversa. Akutami si è allontanato dal sovrannaturale per passare ad un racconto incentrato su una minaccia aliena. Il progetto editoriale è destinato a durare soli sei mesi, ma visto l’esordio esplosivo possiamo aspettarci che riesca a definire i numeri a venire di Shonen Jump e a ottenere un posto di rilievo anche nel corso del 2026.

Ichi the Witch

A poco più di un anno dall’uscita del primo capitolo, Ichi the Witch ha già ricevuto un seguito invidiabile arrivando a tenere testa a opere e IP in circolazione da molto più tempo. Un incipit semplice e coinvolgente dalle primissime pagine, unito ad un mondo costellato di magia e caratterizzato da un power system originale, sono stati la chiave della popolarità raggiunta in fretta, e ormai è solo questione di tempo prima che arrivi l’anime.

Kagurabachi

Ormai opera di punta della rivista insieme all’intramontabile One Piece, Kagurabachi è diventato un fenomeno mediatico dopo appena tre capitoli pubblicati, alimentando un hype fuori scala persino per franchise ormai affermati e continuando a scalare le classifiche di MangaPlus. Da mesi ormai si parla di un adattamento anime, e oltre i rumor riguardanti lo studio d’animazione che se ne occuperebbe, Cygames Pictures, e la storia di Chihiro è percepita da molti come l’araldo della nuova generazione di Shonen Jump.