Hanno preso il via a Bagnacavallo i cantieri di Open Fiber nell’ambito del Piano Italia a 1 giga. Il progetto rientra nei piani di intervento pubblico della strategia italiana per la banda ultra larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e attuato da Infratel Italia. 

Nel comune verranno connessi oltre 1470 civici attraverso un’infrastruttura Ftth (Fiber To The Home, fibra fino a casa), che consentirà di navigare alla velocità di 1 gigabit al secondo e si svilupperà per circa 135 chilometri, di cui quasi l’80% sarà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e linee sotterranee o aeree già esistenti. Per conto di Open Fiber ci sono alcuni incaricati autorizzati, muniti di cartellino di riconoscimento e/o pettorina gialla, che stanno raccogliendo i permessi necessari per consentire la realizzazione degli interventi di cablaggio e collegamento.  Gli interessati possono in ogni caso controllare se la propria abitazione rientra nel progetto di cablaggio grazie all’elenco presente sul sito del Comune di Bagnacavallo o contattando l’Urp del Comune (0545 280888). 

“Con questo progetto – sottolinea l’assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Bagnacavallo, Francesco Ravagli – compiamo un passo importante verso una città più moderna e competitiva. La possibilità di accedere a una rete ultraveloce consentirà non solo di ridurre il digital divide, ma anche di ampliare l’offerta di servizi digitali, sostenere le imprese locali e agevolare lo smart working. È un risultato reso possibile grazie ai fondi del Pnrr e all’impegno di Open Fiber, che permetterà a Bagnacavallo di guardare con fiducia alle sfide del futuro.”