Sommer non è sicuramente l’unico responsabile del tracollo di Torino, ennesimo finale horror per i nerazzurri, ma potrebbe pagare il conto per tutti: il go di Adzic, ancora più di quello di Yildiz, ha lanciato ombre sulla titolarità dell’ex Bayern. Lasciarlo in panchina sarebbe ulteriore conferma della filosofia di Chivu: nessuno è intoccabile, gioca chi sta meglio. Un messaggio mandato forte e chiaro anche nel derby d’Italia, quando l’ex centrale non si è fatto problemi a sostituire nello stesso momento gli appannati Lautaro Martinez e Nicolò Barella, due dei totem dello spogliatoio.