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Il presidente degli Stati uniti Donald Trump ritiene che le sanzioni imposte dai Paesi europei contro la Russia non siano abbastanza severe, dal momento che continuano ad acquistare risorse energetiche russe. “Stanno comprando petrolio dalla Russia. Quindi non possiamo essere gli unici a essere in una guerra totale. Ma l’Europa sta comprando petrolio dalla Russia. Io non voglio che lo comprino, e le sanzioni che stanno imponendo non sono abbastanza dure”, ha detto il leader americano. “Sono disposto – ha aggiunto – a imporre sanzioni, ma loro dovranno inasprire le loro sanzioni in misura commisurata a ciò che sto facendo”.

Russia su drone in Romania: deliberata provocazione ucraina

Dopo lo sconfinamento di un drone nello spazio aereo della Romania, l’ambasciata russa a Bucarest parla di una “provocazione deliberata del regime di Kiev”, accusando l’Ucraina di cercare di trascinare i Paesi europei in un “pericoloso confronto militare con la Federazione Russa”. Secondo l’incaricato d’affari russo in Romania, Oleg Lipaev, convocato d’urgenza dal ministero degli Esteri romeno, “non esistono prove oggettive che dimostrino l’origine russa del velivolo”. Durante il colloquio, avvenuto ieri, le autorità romene non sarebbero state in grado di fornire alcuna informazione concreta sull’identità o la provenienza del drone che, secondo Bucarest, avrebbe violato temporaneamente lo spazio aereo nazionale la sera del 13 settembre.

La Russia rigetta così le accuse e punta il dito contro reazioni “costruite su basi politiche” e un contesto più ampio di “escalation mediatica e militare” in cui – sostiene – l’Ucraina, di fronte a un “inevitabile collasso militare”, tenterebbe di manipolare la percezione internazionale del conflitto per attirare nuovi attori nel conflitto armato.

Polonia: considerare no-fly zone sull’Ucraina

Il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha dichiarato che la questione dell’introduzione di una no-fly zone sopra l’Ucraina dovrebbe essere presa in considerazione, ma che la Polonia potrebbe prendere una decisione di questo tipo solo insieme ai suoi alleati.

“Abbiamo già discusso di questa idea un anno fa, quando Joe Biden era ancora presidente degli Stati Uniti. Tecnicamente, noi, come Nato e come Ue, saremmo in grado di farlo, ma non è una decisione che la Polonia possa prendere da sola, bensì solo insieme ai suoi alleati”, ha detto Sikorski commentando l’idea di introdurre una no-fly zone sopra l’Ucraina in un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. “Se l’Ucraina ci chiede di abbatterli sopra il suo territorio, sarà vantaggioso per noi. Se volete la mia opinione personale, allora credo che dovremmo pensarci”, ha aggiunto.

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