L’ala gallese ha bisogno di minutaggio e partite per ritrovare la condizione fisica e tecnica di qualche anno fa

Il dietro le quinte della battaglia per accaparrarsi i giovani talenti

Louis Rees-Zammit è tornato in campo, ma il suo percorso è ancora lungo (Ph. Sebastiano Pessina)

Dopo l’annuncio dello scorso 16 agosto, Louis Rees-Zammit è ufficialmente tornato a giocare una partita di rugby. L’ala gallese infatti è stato protagonista della mezz’ora finale dei suoi Bristol Bears, nell’incontro di Prem Rugby Cup contro i Sale Sharks.

Louis Rees-Zammit è tornato in campo, ma il suo percorso è ancora lungo

La partita è stata vinta dagli “Squali” che si sono imposti per 24-15. A fine partita Pat Lam, Director of Rugby, dei Bristol Bears ha dato la sua visione sulla performance di Louis Rees-Zammit.

“Sono felice che sia tornato a giocare a rugby. La partita, già di per sé non era facile a causa della pioggia, e questo di certo non l’ha agevolato: un paio di volte ha provato a fare la differenza, ma gli è mancato qualcosa”.

Poi ha aggiunto: “E’ normale che non abbia la piena brillantezza. Uno step per volta: sarà un percorso lungo. Abbiamo bisogno di dargli minutaggio, anche perché il suo impegno e la sua continuità negli allenamenti non si discute”.

“Gli ci vorrà del tempo, ma durante la stagione le sue opportunità arriveranno. E’ un giocatore in cui crediamo”.

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