Lewis Hamilton non può sorridere pensando ai suoi primi mesi in Ferrari, e Vasseur ha fatto mea culpa.
In Cina il sette volte Campione del Mondo ha avuto la possibilità di assaporare l’emozione di una vittoria in rosso, nonostante si trattasse di una sprint. Questa felicità non è durata molto, perché le difficoltà per l’ex Mercedes non sono tardate ad arrivare. Lewis Hamilton e la Ferrari hanno faticato parecchio durante l’estate, e Fred Vasseur è intervenuto per difendere il pilota numero 44.
Lewis Hamilton non sta affrontando una stagione semplice: la spiegazione di Vasseur
Fonte: F1inGenerale
Lewis Hamilton ha debuttato in F1 nel 2007, con la McLaren. Con la squadra di Woking ha ottenuto il primo titolo, mentre in Mercedes, con cui ha corso dal 2013 al 2024, i restanti sei. Passare in Ferrari è stato dunque uno stacco importante non solo da due team in cui ha trascorso tanti anni, ma da un tipo di cultura e modalità di lavoro diverse rispetto a ciò che ha trovato a Maranello.
Lo stesso Vasseur ha ammesso che in Ferrari hanno commesso un errore di valutazione verso questo passaggio. “Forse abbiamo sottovalutato l’importanza del cambiamento. Probabilmente perché ha trascorso cinque anni alla McLaren, poi dodici alla Mercedes. Si è trattato di una sorta di continuità: due team con sede nel Regno Unito, con lo stesso motore e lo stesso ambiente”.
“Entrare in Ferrari è un cambiamento radicale per lui, nella sua vita, nella cultura del team e in tutto il resto. Farlo in tre giorni di test nel periodo invernale è piuttosto difficile, e credo che anche le aspettative fossero enormi”.
Vasseur ha concluso invitando i fan ad avere pazienza: “Dobbiamo mettere tutto a posto, e ci vuole tempo. Dobbiamo anche gestire le aspettative e le voci che circolano intorno alla squadra. Sono davvero convinto che ce la farà. Dobbiamo sostenerlo ogni singolo giorno, e io lo farò. È una questione di supporto e mentalità. Lui è totalmente impegnato, spinge al massimo. Cerca di ottenere il meglio da tutti e avrà sempre il mio sostegno in questo”.
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Fonte copertina: F1inGenerale