“Chivu è un allenatore fantastico, se fossi un suo allenatore gli darei questo consiglio, il 4-2-3-1 per cambiare qualcosa”, dice Cassano

Intervenuto su Twitch a Viva el Fútbol, Antonio Cassano ha parlato così dell’Inter:

“Chivu diventerà un allenatore fantastico, mi piace la sua idea di gioco, per come parla e sa di calcio. Diventerà un top. Si era anche imposto volendo Lookman a tutti i costi, la società lo stava accontentando. Perché con Lookman avrebbe fatto un altro tipo di calcio, poi la società si è buttata su altri profili e ha preso Diouf, il ragazzino. Non si devono fare prigionieri e vado nello specifico: l’Inter deve fare 4-2-3-1, Akanji e De Vrij in mezzo, Carlos Augusto e Dumfries sugli esterni. De Vrij nel 2014 è uno dei top 3 difensori del Mondiale.

“Fuori Bastoni perché ne sta facendo una più di Bertoldo, è stato un mio pupillo ma prima devi saper marcare, saperti muovere, poi se giochi anche a calcio sei un top e Bastoni non lo è. Calhanoglu andava mandato via, se resta è decisivo per l’Inter, ha messo i coglioni sul tavolo, l’altro giorno ha fatto la differenza, partita fantastica. Calhanoglu e Sucic in mezzo al campo, Luis Henrique a destra, Thuram a sinistra un po’ sacrificato. Trequartista Zielinski che è l’unico che può far qualcosa, dietro a Lautaro”

“Fai fuori i Dimarco, i Mkhitaryan, bisogna fare scelte impopolari. Bastoni siediti, via. Barella non la ciapa da due anni, guadagni 7 mln di euro, siediti. Bastoni siediti, Dimarco siediti, così rivitalizzi il gruppo, se poi le cose vanno bene li rimetti. Altrimenti rivediamo il 3-5-2 di quell’altro (Inzaghi, ndr) ma non dimentichiamo che dopo il 5-0 contro il Torino tutti hanno detto calcio spettacolo, ora sono tutti scesi dal carro. Chivu è un allenatore fantastico, se fossi un suo allenatore gli darei questo consiglio, il 4-2-3-1 per cambiare qualcosa. Deve essere credibile, Lautaro, arrivato venerdì, sei stanco, bene ti metto a 30′ dalla fine. Marotta, invece di fare solo interviste e poi fa filtrare robe, non deve fare il gioco delle tre carte”

“L’Inter non ha dribblatori, non ha gente che ti risolve problemi in mezzo al campo. Sucic e Diouf sono di prospettiva, se giocano ancora i Mkhitaryan, poi è da capire la questione Frattesi: lo volevano tutti, l’hai tenuto e non l’ho visto in queste partite. Chi non ha aiutato Chivu ad evolvere la sua idea è stata la società, alternative ne ha poche. Vuole giocare più diretto? Sugli esterni c’è Luis Henrique che può fare l’esterno, se ha coraggio può uscire dalle difficoltà, altrimenti farà fatica ma continuo a pensare che è bravo”