È morta ad appena 15 anni Matilda Ferrari, investita da un mezzo pesante a Giustino, in Trentino. La giovane era una promessa del pattinaggio su ghiaccio ed era iscritta al secondo anno del percorso economico all’istituto don Guetti di Tione.
Dopo aver ricevuto la notizia della tragedia la scuola ha attivato un supporto psicologico per i compagni di classe della ragazza sotto shock.
“Non ci sono parole… Il ghiaccio era la tua casa, il tuo primo pensiero e la tua più grande passione. Le Olimpiadi, il tuo Sogno – ha scritto sui social la sorella Isolde Ferrari – Grazie per averci insegnato cosa significa credere fino infondo nei propri sogni… Oggi vola più in alto di qualsiasi medaglia. Insegna agli angeli a pattinare, con la tua grazia e la tua determinazione”. L’incidente è avvenuto poco dopo le 7 del mattino in viale Dolomiti, la strada principale che attraversa tutto il paese della val Rendena. Secondo i primi rilievi svolti sul posto dai carabinieri di Carisolo e Campiglio sembra che Matilda abbia attraversato la strada, nei pressi delle strisce pedonali, probabilmente per poter raggiungere la fermata dell’autobus che l’avrebbe portata a scuola come ogni giorno, quando è stata travolta da un mezzo pesante, una betoniera, che stava passando in quel momento.
L’autista del mezzo, dalle prime ricostruzioni, avrebbe anche provato a frenare ma non ha potuto evitare l’impatto. Dopo l’incidente l’uomo si è sentito male ed è stato portato all’ospedale di Trento per accertamenti. L’urto è stato violento e per la povera Matilda Ferrari non c’è stato niente da fare.
E’ intervenuto il personale di soccorso con l’elicottero, con i vigili del fuoco volontari di Giustino e Pinzolo. Sono comunque ancora in corso gli accertamenti sul veicolo e per ricostruire la dinamica dell’incidente. I carabinieri stanno ricostruendo la velocità di marcia del mezzo, le manovre che ha compiuto e da quanto tempo era in viaggio. Si tratta di verifiche di prassi e non risultano – al momento – esserci fascicoli aperti dall’autorità giudiziaria così come non è stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane. La famiglia Ferrari, che gestisce dal 2022 la pasticceria “Mezzo soldo” a Pinzolo, è molto conosciuta in paese e la comunità è rimasta profondamente scossa dalla triste notizia. Il sindaco, Manuel Cosi, intervenuto sul luogo dell’incidente, è incredulo: “È una tragedia immane – ha detto – che ci lascia senza parole. Non si può uscire la mattina per andare a scuola e morire così. È terribile”. Lo scorso 13 settembre, in un incidente molto simile a quello costato la vita a Matilda Ferrari, è morta Julia Marie Gaiser, 24enne di Bressanone, anche lei un’atleta, promessa del pattinaggio artistico azzurro. Julia Marie si trovava a Salisbursgo per gli studi universitari. La giovane altoatesina stava pedalando sulla pista ciclabile lungo una strada molto trafficata della città, quando nei pressi di un incrocio è stata travolta da un camion che l’ha uccisa.
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