In occasione della prima Giornata regionale della celiachia, la sede della Regione Lazio di via Crisotoforo Colombo è stata illuminata di verde nella serata di ieri, lunedì 15 settembre. L’iniziativa serve per accendere i riflettori su una patologia che coinvolge migliaia di cittadini: la malattia celiaca e la sua variante, la dermatite erpetiforme.

L’illuminazione in verde

È stata scelta l’illuminazione in verde perché il colore simbolo “della speranza e della consapevolezza”, spiega la Regione in una nota. Rappresenta un gesto di forte impatto visivo per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una maggiore conoscenza della celiachia, una condizione autoimmune che richiede attenzione, diagnosi precoce e un supporto concreto alle persone che ne sono affette.

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“Il Lazio sceglie di essere al fianco delle persone celiache con una legge, la numero 7 del 26 giugno 2025, che fa da apripista in Italia: una normativa che mette al centro i diritti, la salute e la qualità della vita – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca – non un gesto simbolico, ma un impegno concreto: un Piano triennale dedicato, la formazione di medici e pediatri, sportelli informativi nei distretti sanitari, l’utilizzo della telemedicina per rendere cure e monitoraggi più accessibili, campagne di sensibilizzazione nelle scuole e una mappa delle strutture di ristorazione con opzioni senza glutine. Con questa legge il Lazio diventa all’avanguardia, costruendo un sistema che garantisca non solo cure adeguate, ma anche una vita quotidiana e sociale più serena e inclusiva alle persone celiache e alle loro famiglie. A coronare questo impegno, in occasione della Giornata regionale della celiachia, il palazzo della Regione Lazio si illumina di verde: un simbolo che ricorda a tutti che la celiachia non è un tema marginale, ma una realtà che merita attenzione costante e impegno quotidiano”.