Laura Pausini, si sa, non ha filtri. La cantautrice – orgoglio italiano nel mondo – più passano gli anni e più dimostra di non avere alcun timore nell’esprimere la propria opinione.
La conferma è arrivata di recente quando, pubblicamente, ha preso le parti della collega Giorgia. Nella fattispecie Laura Pausini ha spiegato perché, secondo lei, la collega Giorgia meriterebbe l’organizzazione di un concerto allo Stadio San Siro di Milano, a differenza di tanti altri colleghi che, secondo l’opinione di Laura Pausini, lo hanno fatto ma non erano poi così tanto all’altezza.
Le parole di Laura Pausini su Giorgia
Al Teatro dell’Arte di Milano, in occasione della chiusura della dodicesima edizione de Il Tempo delle Donne, l’artista da 75 milioni di dischi venduti, ha ripercorso la propria carriera e si è lasciata andare anche ad alcune interessanti riflessioni.
Per esempio ha parlato del fatto che, secondo lei, la collega Giorgia meriterebbe un grande concerto allo Stadio San Siro di Milano. “Giorgia merita San Siro. Ha una carriera trentennale e un repertorio che… voglio capire: perchè no? E poi ci vanno alcuni maschi (cantanti, ndr) che sono dei negati”. Applausi per lei da parte del pubblico.
I commenti del web
Il video, ripubblicato da Spy.it su TikTok ha raccolto in un giorno oltre 75mila visualizzazioni. Numerosi i commenti sotto al filmato, in favore della cantautrice romana: “È vero, hanno dato San Siro a certi ragazzini che qualche anno e poi spariscono”, “Non è importante che le diano San Siro. Noi andremo a vederla al Forum a dicembre e non vediamo l’ora”, “Il motivo reale non lo so, ma sicuramente non è la paura di non riempirlo, Giorgia ha i numeri per fare sold out sia a San Siro sia all’Olimpico”.
Laura Pausini confessa: “Da quel momento ho iniziato a temere per Pippo Baudo”. Poi parla della figlia PaolaLaura Pausini: “La musica è diventata un circo”. Poi la rivelazione su una proposta di collaborazione (vergognosa)
Qualcuno, però, non è dello stesso parere: “Certi uomini? Perché invece San Siro lo meritavano Alessandra Amoroso o Elodie? Ma per cortesia”, “Ma perché dire dei maschi? Questa cosa non la capirò mai; ci sono artisti che arrivano e artisti che non arrivano. Non si dovrebbe parlare di uomini o donne”.
Il ritorno di Laura Pausini
Da venerdì 12 settembre, è disponibile il nuovo singolo, “La mia storia tra le dita”, in ben quattro versioni: italiano, spagnolo (mi historia entre tus dedos), portoghese (quem de nós dois) e francese (mon histoire entre les doigts), accompagnato dal videoclip diretto da Gaetano Morbioli per Run Multimedia.
Il brano, reinterpretazione di un classico del cantautorato italiano di Gianluca Grignani (1994), pubblicato per Warner Music su tutte le piattaforme digitali, è prodotto e arrangiato da Paolo Carta. Sono inoltre disponibili i biglietti di io canto / yo canto world tour 2026/2027, l’undicesima tournée mondiale, a distanza di poco più di un anno dalla fine dell’ultimo tour dei record.
Per la prima volta la partenza è prevista dall’estero, precisamente dalla Spagna, il 27 Marzo a Pamplona, toccando Tenerife e le città di Barcellona, Valencia e Madrid, per poi proseguire in America Latina, con date in Uruguay, Argentina, Cile, Perù, Colombia, Ecuador, Costa Rica, Messico, Repubblica Dominicana, Porto Rico, e sbarcare negli Stati Uniti, nelle città di Miami, Orlando, Dallas, Los Angeles, Chicago, Toronto, New York.
In autunno sarà la volta dell’Italia e dell’Europa, nei palazzetti delle più grandi metropoli, per poi sbarcare in Brasile a febbraio 2027 per tornare in patria con un mega show negli stadi, e una reprise invernale di nuovo in Italia ed Europa fino alla fine dell’anno.
Un calendario ricchissimo appunto, che rispecchia la caratura di un’artista internazionale che da più di 30 anni porta la sua musica in giro per il mondo e che quest’anno presenterà oltre ai brani più celebri alcun delle tracce contenute nel nuovo album, Io canto 2, in uscita nei prossimi mesi per Warner Music.